Scadenza: 23 agosto 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 3.778.105
Finanziamento Massimo
€300.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Con i primi due bandi (nel 2019 e 2020) per la valorizzazione dei luoghi della cultura, si è dato avvio ad un importante e diffuso processo di riqualificazione delle strutture culturali del Lazio. La nuova edizione del bando, in attuazione della delibera di piano annuale degli interventi nel settore dei servizi culturali e della valorizzazione del patrimonio culturale (D.G.R. n. 192/2021), intende dare continuità al processo avviato allargando ulteriormente la platea dei beneficiari al fine di finanziare progetti finalizzati alla valorizzazione dei luoghi della cultura e delle opere d’arte del Lazio.

Interventi ammissibili

In riferimento ai “luoghi della cultura”, le proposte progettuali potranno prevedere i seguenti tipi di intervento:

1. Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia e opere di restauro e risanamento conservativo ai sensi del D.P.R. 380/2001;

2. Interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi, in particolare nei confronti di persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva;

3. Interventi di adeguamento, allestimento e arredo di spazi espositivi e di accoglienza (servizi di accoglienza e informazione, messa in sicurezza, collegamento wi-fi, spazi per attività educative, spazi per iniziative di interesse della comunità, servizi informatici);

4. Interventi di sostegno allo sviluppo di tecnologie digitali per la fruizione dei luoghi della cultura (come ad es. visite virtuali realizzate in remoto da parte di musei, archivi e biblioteche; acquisto di strumentazione hardware e software, di piattaforme online per lo sviluppo di attività in streaming, di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata), di riorganizzazione dei sistemi di comunicazione interna ed esterna;

5. Interventi di impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre a quella del personale e degli utenti (impianti di videosorveglianza, impianti antintrusione, impianti antincendio, impianti per il trattamento della qualità dell’aria e l’igienizzazione, ecc.);

6. Interventi di restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici (art. 29 del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio, Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004: restauro di dipinti, sculture, affreschi, ecc.);

7. Interventi di arte contemporanea: progettazione, realizzazione e posa in opera di produzioni artistiche da realizzare all'interno dei luoghi della cultura negli spazi interni o negli spazi loro antistanti.

Le opere d’arte dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • ispirarsi/richiamare i valori storico-culturali e i caratteri paesaggistici locali e comunque il tematismo specifico del luogo della cultura di riferimento;
  • avere carattere permanente, attraverso l’uso di materiali (non deperibili o rinnovabili) che garantiscano la durata nel tempo;
  • essere collocate in spazi idonei a garantirne la conservazione in sicurezza e la fruibilità pubblica

Chi può partecipare

Il bando è rivolto ai seguenti luoghi della cultura:

1. Musei e istituti similari, Biblioteche e Archivi storici di ente locale, regionali e di aziende o enti regionali accreditati nel 2021 rispettivamente:

2. Musei e istituti similari, Biblioteche e Archivi storici di ente locale, regionali e di aziende o enti regionali non accreditati in OMR, OBR o OAR; in questo caso saranno ammissibili i soli progetti finalizzati al raggiungimento dei requisiti per l’accreditamento alle relative organizzazioni regionali come indicati negli allegati del Regolamento regionale n 20 del 2020;

3. Aree archeologiche, Parchi archeologici e Complessi monumentali aperti al pubblico e di proprietà di soggetti pubblici, o assegnati a soggetti pubblici per un periodo non inferiore a 10 anni dalla data di presentazione della domanda;

4. Musei, Biblioteche e Archivi storici di proprietà di soggetti privati (inclusi gli enti ecclesiastici) solo se accreditati nel 2021 nell’OMR, nell’OBR e nell’OAR;

5. Luoghi di cui ai precedenti punti, ancora da istituire, di proprietà di enti locali o assegnati a enti locali per un periodo non inferiore a 10 anni dalla data di presentazione della domanda.

In questo caso saranno ammissibili a finanziamento i soli progetti finalizzati all’apertura dei luoghi, e di cui sia disponibile il progetto esecutivo delle opere necessarie.

Per i suddetti luoghi la domanda di contributo può essere presentata:

  • dal proprietario di uno dei luoghi della cultura;
  • dall’eventuale soggetto gestore di uno dei luoghi della cultura.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.778.105,35 Euro

Il contributo regionale concedibile per ogni progetto non potrà superare per le richieste avanzate dai soggetti pubblici l’80% del costo complessivo ammissibile dell’intervento, mentre per le richieste avanzate da soggetti privati il 50% del costo complessivo; in ogni caso l’importo massimo del contributo concedibile non potrà superare il tetto di 300.000 Euro.

Attenzione! Per le richieste di contributo regionale presentate da comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti o da comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato (ai sensi dell’articolo 246 del d.lgs. 267/2000), il contributo regionale concedibile, fermo restando il tetto massimo di 300.000 Euro può essere pari al 100% del costo complessivo ammissibile dell’intervento.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti:

  • Sono esclusi dal bando i luoghi della cultura presenti nel comune di Roma Capitale.
  • Non sono ammissibili domande relative a luoghi della cultura già finanziati nel 2019 e 2020 ai sensi dei precedenti avvisi pubblici;
  • Ciascun soggetto proprietario o gestore di luogo della cultura può presentare un’unica domanda di contributo e per un unico luogo della cultura;
  • Prestare particolare attenzione alle spese ammissibili, riportate nel dettaglio all’Art.6 pag. 5 del bando;
  • Attenzione inoltre ai criteri di valutazione riportati all’Art.9 pag. 8 del bando. Potranno essere ammesse a contributo le proposte progettuali che conseguono una valutazione di almeno 35 sui 60 disponibili. In caso di pari merito verrà data priorità alle proposte con il maggiore punteggio relativo al criterio della “qualità del progetto”.
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