Regione Lazio
Con i primi due bandi (nel 2019 e 2020) per la valorizzazione dei luoghi della cultura, si è dato avvio ad un importante e diffuso processo di riqualificazione delle strutture culturali del Lazio. La nuova edizione del bando, in attuazione della delibera di piano annuale degli interventi nel settore dei servizi culturali e della valorizzazione del patrimonio culturale (D.G.R. n. 192/2021), intende dare continuità al processo avviato allargando ulteriormente la platea dei beneficiari al fine di finanziare progetti finalizzati alla valorizzazione dei luoghi della cultura e delle opere d’arte del Lazio.
In riferimento ai “luoghi della cultura”, le proposte progettuali potranno prevedere i seguenti tipi di intervento:
1. Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia e opere di restauro e risanamento conservativo ai sensi del D.P.R. 380/2001;
2. Interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi, in particolare nei confronti di persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva;
3. Interventi di adeguamento, allestimento e arredo di spazi espositivi e di accoglienza (servizi di accoglienza e informazione, messa in sicurezza, collegamento wi-fi, spazi per attività educative, spazi per iniziative di interesse della comunità, servizi informatici);
4. Interventi di sostegno allo sviluppo di tecnologie digitali per la fruizione dei luoghi della cultura (come ad es. visite virtuali realizzate in remoto da parte di musei, archivi e biblioteche; acquisto di strumentazione hardware e software, di piattaforme online per lo sviluppo di attività in streaming, di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata), di riorganizzazione dei sistemi di comunicazione interna ed esterna;
5. Interventi di impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre a quella del personale e degli utenti (impianti di videosorveglianza, impianti antintrusione, impianti antincendio, impianti per il trattamento della qualità dell’aria e l’igienizzazione, ecc.);
6. Interventi di restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici (art. 29 del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio, Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004: restauro di dipinti, sculture, affreschi, ecc.);
7. Interventi di arte contemporanea: progettazione, realizzazione e posa in opera di produzioni artistiche da realizzare all'interno dei luoghi della cultura negli spazi interni o negli spazi loro antistanti.
Le opere d’arte dovranno avere le seguenti caratteristiche:
Il bando è rivolto ai seguenti luoghi della cultura:
1. Musei e istituti similari, Biblioteche e Archivi storici di ente locale, regionali e di aziende o enti regionali accreditati nel 2021 rispettivamente:
2. Musei e istituti similari, Biblioteche e Archivi storici di ente locale, regionali e di aziende o enti regionali non accreditati in OMR, OBR o OAR; in questo caso saranno ammissibili i soli progetti finalizzati al raggiungimento dei requisiti per l’accreditamento alle relative organizzazioni regionali come indicati negli allegati del Regolamento regionale n 20 del 2020;
3. Aree archeologiche, Parchi archeologici e Complessi monumentali aperti al pubblico e di proprietà di soggetti pubblici, o assegnati a soggetti pubblici per un periodo non inferiore a 10 anni dalla data di presentazione della domanda;
4. Musei, Biblioteche e Archivi storici di proprietà di soggetti privati (inclusi gli enti ecclesiastici) solo se accreditati nel 2021 nell’OMR, nell’OBR e nell’OAR;
5. Luoghi di cui ai precedenti punti, ancora da istituire, di proprietà di enti locali o assegnati a enti locali per un periodo non inferiore a 10 anni dalla data di presentazione della domanda.
In questo caso saranno ammissibili a finanziamento i soli progetti finalizzati all’apertura dei luoghi, e di cui sia disponibile il progetto esecutivo delle opere necessarie.
Per i suddetti luoghi la domanda di contributo può essere presentata:
Dotazione finanziaria complessiva: 3.778.105,35 Euro
Il contributo regionale concedibile per ogni progetto non potrà superare per le richieste avanzate dai soggetti pubblici l’80% del costo complessivo ammissibile dell’intervento, mentre per le richieste avanzate da soggetti privati il 50% del costo complessivo; in ogni caso l’importo massimo del contributo concedibile non potrà superare il tetto di 300.000 Euro.
Attenzione! Per le richieste di contributo regionale presentate da comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti o da comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato (ai sensi dell’articolo 246 del d.lgs. 267/2000), il contributo regionale concedibile, fermo restando il tetto massimo di 300.000 Euro può essere pari al 100% del costo complessivo ammissibile dell’intervento.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti:
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