Regione Veneto
La Regione Veneto con il bando intende rendere le imprese di piccola pesca costiera e quelle delle acque interne più competitive e resilienti. L’azione da un lato, punta a migliorare e qualificare i mezzi di produzione e a fornire valore a questa produzione, dall’altro, a sviluppare attività fuori dal settore della pesca, ma pur sempre in settore affini della blue economy.
Il sostegno ha come scopo la promozione di condizioni favorevoli al settore della pesca e dell’acquacoltura e della trasformazione economicamente redditizia, competitiva ed attraente; il sostegno del PN FEAMPA 2021-2027 sostiene investimenti per:
Per ulteriori informazioni riguardo le caratteristiche delle operazioni ammissibili consultare l’articolo 4 del bando.
Le azioni previste sono dirette a tutti i territori costieri della regione del Veneto su cui insistono flotte pescherecce, nonché nei territori regionali in cui è attivo il settore della pesca professionale delle acque interne.
Le operazioni ammesse a finanziamento devono essere materialmente completate entro 9 mesi dalla data di comunicazione di ammissione a contributo (salvo l’autorizzazione motivata di proroghe).
I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno, in forma singola o associata, sono:
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.000.000 Euro.
Per ciascuna iniziativa progettuale il limite massimo della spesa ammissibile è fissato a 100.000 Euro.
Non saranno ammissibili iniziative progettuali con importi inferiori ad 10.000 Euro.
L’aliquota massima specifica di intensità di aiuto per le operazioni connesse alla piccola pesca costiera è pari al 100% della spesa ammissibile.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 4, pag. 3 e ss. e art. 9, pag. 10 e ss. del bando).
Rispetto dei criteri di ammissibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perché i criteri di ammissibilità non vengono soddisfatti. Fai, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Cfr. art. 7, pag. 7 e ss. del bando) e accertati di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 12, pag. 13 e ss. del bando).
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