Veneto - Bando Restauro 2024: avviso per la presentazione e la realizzazione di progetti formativi

Scadenza: 13 luglio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto

Dotazione Complessiva
€ 2.500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando trova rispondenza e finanziabilità nell’ambito del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus (PR Veneto FSE+), Obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027 e ha l’obiettivo di migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale.

Sarà, in particolare, sostenuta la presentazione e realizzazione di progetti formativi per lo sviluppo di capacità professionali per interventi di conservazione del patrimonio storico, artistico, architettonico.

Interventi ammissibili

Si prevedono due tipologie di progetti:

TIPOLOGIA 1 - Tecnico del restauro di beni culturali: il percorso è articolato in un ciclo triennale ed è finalizzato alla formazione di una figura professionale tecnica che collabora con il restauratore, eseguendo, con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, determinate azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurare la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore. Ha la responsabilità della cura dell’ambiente di lavoro e delle attrezzature, cura la preparazione dei materiali necessari per gli interventi, secondo le indicazioni metodologiche del restauratore.

I progetti devono essere riferiti ad una delle annualità delle quali si articola il ciclo triennale:

  • percorsi formativi di primo anno (di seguito FS01);
  • percorsi formativi di secondo anno (di seguito FS02) in prosecuzione di percorsi FS01-Q1T;
  • percorsi formativi di terzo (di seguito FS03) in prosecuzione di percorsi FS02- Q2T

TIPOLOGIA 2 - Percorsi di perfezionamento tecnico e/o specializzazione: i progetti per la realizzazione di percorsi di perfezionamento tecnico e/o specializzazione devono essere formulati in relazione alle specifiche esigenze dei beni culturali presenti nel territorio regionale, in esito ad un processo di analisi del fabbisogno formativo per attività complementari al restauro o altre attività di conservazione, in coerenza con le tipologie di materiali previsti dall’Allegato B al D.M. 87/200918 ed agli obiettivi generali indicati nel paragrafo 10 “Tipologia Progetti”.

Saranno oggetto di particolare valorizzazione i progetti che prevedono la puntuale definizione di:

  • prerequisiti di ingresso che evidenziano la congruenza tra percorso e background formativo e/o professionale;
  • obiettivi formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze in una delle tipologie di materiali di cui al D.M. 26 maggio 2009, n. 87.

L’articolazione delle due tipologie di progetti è riportata in dettaglio al par. 10 del bando.

Possono partecipare alle attività formative:

  • TIPOLOGIA 1 - Tecnico del restauro di beni culturali: Disoccupati o inoccupati in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado oppure in possesso di diploma di formazione professionale conseguito a conclusione del quarto anno di IeFP, ai sensi dell’ordinamento vigente.
  • TIPOLOGIA 2 - Percorsi di perfezionamento tecnico e/o specializzazione:
    • operatori e tecnici del restauro di beni culturali
    • tecnici del restauro di beni culturali o restauratori

I percorsi dovranno essere conclusi entro il 31/12/2025.

Chi può partecipare

Possono presentare candidatura i soggetti iscritti nell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati per l’ambito della Formazione Superiore e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito.

Deve essere attivato un partenariato (operativo o di rete) con almeno un’impresa ritenuta rappresentativa e qualificata nel settore.

Possono inoltre essere attivate partnership qualificate con soggetti rappresentativi del sistema produttivo del Veneto quali associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, camere di commercio, enti bilaterali, organizzazioni di distretto etc.

Limitatamente ai progetti di tipologia 1, ciascun soggetto proponente può presentare al massimo 3 progetti, uno per ciascuna annualità.

Ciascun soggetto proponente presenterà un’unica domanda per tutti i progetti che intende proporre.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.500.000 Euro

I progetti di tipologia 2 saranno finanziati con le risorse disponibili successivamente al finanziamento dei progetti di cui alla tipologia 1. Si precisa che ciascun progetto di tipologia 2 deve prevedere, a pena di inammissibilità, un contributo pubblico non superiore a 25.000 Euro.

La determinazione del contributo avverrà secondo i costi unitari e le condizioni di cui al par. 17 del bando.

Nell’ambito dei percorsi di tipologia 1 sono disposti i seguenti massimali di costo:

  • percorsi formativi di primo anno (FS01-): 140.000 Euro;
  • percorsi formativi di secondo anno (FS02): 130.000 Euro;
  • percorsi formativi di terzo (FS03): 130.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Ricorda! Deve essere assicurato il coinvolgimento di un qualificato e composito gruppo di lavoro formato da più persone che svolgono più ruoli (massimo due a soggetto) e che presentino una specifica esperienza professionale riconducibile alle diverse materie oggetto del progetto da attuare. Poni, pertanto, la giusta attenzione alla selezione dei professionisti da includere nel tuo progetto e verifica che rispettino tutti i requisiti indicati nel bando (Cfr. par. 11 del bando).

I progetti sottoposti alla valutazione di merito saranno distribuiti su quattro distinte graduatorie: una per ciascuna delle annualità in cui si articolano i progetti di tipologia 1 e una per i progetti di tipologia 2. Saranno finanziati fino ad un massimo di 5 progetti di prima annualità, 5 di seconda annualità e 6 di terza annualità.

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 9.1 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 19.2 del bando).

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