Le colture di copertura (cover crops) sono finalizzate alla produzione di servizi agronomico-ambientali, quali il contrasto dei fenomeni di degrado del suolo (erosione, compattamento e perdita di biodiversità), l’apporto o il recupero di nutrienti, la conservazione della sostanza organica, la riduzione del tasso di mineralizzazione e la riduzione di eventuali effetti negativi delle colture precedenti sulla fertilità biologica.
Attraverso l’Intervento viene favorita la diversificazione dei sistemi colturali e si determinano benefici per la biodiversità naturale e il paesaggio: l’incremento della complessità biologica riduce la pressione selettiva operata sulla flora infestante e sulla fauna terricola e riduce l’aggressività di alcuni patogeni. Indirettamente l’intervento può favorire anche la protezione della qualità delle acque, riducendo il trasporto solido delle particelle terrose e la lisciviazione dell’azoto e del fosforo nelle acque superficiali.
L’Intervento viene attivato nell’ambito del “Pacchetto Ottimizzazione Ambientale delle tecniche agronomiche e irrigue – POA” che prevede le seguenti due Alternative: