Regione Veneto - GAL Delta del Po
La Regione Veneto con l’intervento sostiene investimenti produttivi al fine di incentivare lo sviluppo di attività imprenditoriali extra agricole nelle aree rurali e contribuire all’attrattività delle aree rurali contrastandone il progressivo spopolamento e creando nuova occupazione e sostiene altresì gli investimenti necessari alle attività di servizio nelle aree rurali valorizzando le risorse locali.
Sono ammissibili investimenti produttivi per lo sviluppo di attività imprenditoriali extra agricole nelle aree rurali riconducibili ad uno dei codici ATECO riportati nell’allegato 12.1.
Le attività extra agricole considerate sono di tipo:
Sono ammissibili le operazioni da realizzare nei Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Designato (ATD) della Strategia di Sviluppo Locale del GAL Polesine Delta del Po: Adria, Ariano nel Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Corbola, Crespino, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Gaiba, Gavello, Guarda Veneta, Loreo, Melara, Occhiobello, Papozze, Pincara, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Salara, Stienta, Taglio di Po, Trecenta e Villanova Marchesana.
Possono beneficiare dei contributi le microimprese e piccole imprese non agricole, con almeno una unità locale/operativa nell’ambito territoriale del GAL, in possesso di partita IVA riportante il codice ATECO relativo a una delle attività previste dall’intervento, di cui all’allegato tecnico 12.1 “Elenco codici ATECO ammissibili”, pagina 12 del bando.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 550.000 Euro.
Aliquota di sostegno: 50%
L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 15.000 Euro.
L’importo massimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 200.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 4.3, pagg. 4-5 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 6, pag. 6 e ss. del bando).
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