Scadenza: 20 luglio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto

Dotazione Complessiva
€ 3.500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

La Regione del Veneto intende dare avvio ad una programmazione triennale 2023-20262 volta a sviluppare interventi inclusivi che puntino a valorizzare la persona, facendo emergere punti di forza, motivazioni ed interessi ed incoraggiando allo sviluppo di competenze verticali (tecniche - professionali e in ambito STEM), trasversali e in linea con le direttive OCSE anche le competenze emotive e relazionali intese come traiettorie di sviluppo per futuri sostenibili. La seguente direttiva è difatti finalizzata a:

  • educare alla scelta attraverso un processo di orientamento consapevole in cui la conoscenza del sé, gli interessi, la motivazione, le attitudini e i talenti siano gli elementi fondamentali e centrali per le scelte future, formative e professionali, per la costruzione di un progetto di vita e di un percorso orientativo lungo tutto l'arco della vita, definito anche come orientamento permanente (orientamento motivazionale);
  • offrire opportunità di conoscenza del sistema educativo, del mercato del lavoro e dei megatrend intesi come driver di riferimento rispetto ai cambiamenti futuri, che consentano di identificare le competenze necessarie per affrontare processi di cambiamento rapidi e in continua evoluzione (orientamento informativo).

Interventi ammissibili

La programmazione triennale è finalizzata a sviluppare azioni di innovazione e consolidamento rivolgendosi in particolare a studenti e famiglie della scuola secondaria di primo grado.

Ciascun progetto deve articolarsi in quattro macro aree alle quali corrispondono azioni/interventi dedicati e target da raggiungere. Ogni progetto deve prevedere lo sviluppo delle seguenti macro azioni:

  • Sperimentazione che prevede attività rivolte:
    • alle famiglie, con l'obiettivo di supportarle nella scelta del percorso formativo delle scuole secondarie di secondo grado e delle scuole di formazione professionale grazie ad una serie di interventi di formazione ed informazione rispetto ai processi di cambiamento delle professioni e del mercato del lavoro futuro;
    • agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di sostenerli nel riconoscimento dei propri interessi, attitudini e capacità e nella consapevolezza di una scelta in linea con la propria persona.

Le attività proposte saranno:

  • eventi, incontri e laboratori informativi e formativi;
  • laboratori rivolti alle classi della secondaria di primo grado inerenti la conoscenza del sé, le motivazioni e gli interessi;
  • attività di formazione e di aggiornamento rivolte ad esperti, counsellor, consulenti di orientamento, insegnanti e referenti per l’orientamento e più in generale professionisti coinvolti nelle attività di orientamento ed educazione alla scelta.

La macroazione sarà coordinata dalle reti territoriali per l'orientamento territorialmente competenti.

  • Consolidamento che prevede di mantenere e consolidare attività già sperimentate ed erogate nel corso delle precedenti direttive (DGR. 449/18, DGR. 393/19, DGR. 498/21, DGR. 599/22) come le consulenze individuali e i laboratori; entrambe le attività sono rivolte agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di primo e secondo grado. La macroazione sarà coordinata dalle reti territoriali per l'orientamento territorialmente competenti.;
  • Comunicazione coordinata e diffusione, realizzata in collaborazione con le 17 reti di orientamento. È prevista la promozione e la diffusione degli interventi rivolti a tutti i target su tutto il territorio regionale. Le attività di comunicazione e diffusione devono consentire di raggiungere anche destinatari non ricompresi nel partenariato di rete. Gli strumenti e i dispositivi sono validati e coordinati a livello di regia regionale e supportati nella divulgazione attraverso le reti coinvolte.;
  • monitoraggio e valutazione output e impatto, che verte su due livelli:
    •  quantitativo, volto all’analisi di dati delle attività svolte per garantire la fattibilità delle macro azioni “sperimentazione” e “consolidamento”;
    • qualitativo, per garantire l’analisi dell’impatto delle attività e del cambiamento messo in atto. Le attività di monitoraggio saranno coordinate a livello regionale. Il consulente incaricato per la consulenza specialistica provvede agli output richiesti da questa macroazione.

Le proposte progettuali potranno riferirsi a due linee di seguito descritte:

  • linea 1 - Progetti che prevedono tutte le tipologie di intervent;
  • linea 2 - Progetti che prevedono tutte le tipologie di intervento, tranne la tipologia “evento moltiplicatore”.

Le proposte progettuali devono essere composte da una combinazione di interventi, in funzione degli obiettivi progettuali (Cfr. sez. 8 del bando):

  • Orientamento scolastico - laboratorio di orientamento di gruppo;
  • Orientamento scolastico - laboratorio di orientamento individuale;
  • Eventi informativi - evento moltiplicatore;
  • Eventi informativi - focus group;
  • La consulenza specialistica;
  • Storytelling di progetto.

I target coinvolti nella programmazione triennale sono così definiti:

  • famiglie: degli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di primo grado;
  • studenti: studenti e studentesse, in particolare delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado e il biennio della secondaria di secondo grado;
  • comunità educante: consulenti di orientamento, insegnanti e coloro che sono coinvolti nell’educazione alla scelta e nel processo di maturazione delle competenze orientative dei più giovani.

Chi può partecipare

Possono partecipare soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della “Orientamento” (OR) e/o “Formazione Superiore” (FS), e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015.

Il soggetto proponente può presentare la propria candidatura per al massimo due progetti, a condizione che disponga di una sede accreditata in ciascuno dei territori di riferimento.

Ciascun progetto deve essere supportato da una compagine di partner così composta:

  • Partner operativi: uno o più organismi di formazione accreditati, per l’ambito Orientamento (OR), Obbligo formativo (OF) e/o Formazione superiore (FS). Nel partenariato devono essere in ogni caso obbligatoriamente presenti organismi di formazione accreditati per tutte le macro-tipologie OR, OF e FS;
  • Partner di rete obbligatori: Scuole secondarie di I e II grado presenti sul territorio di rete, Amministrazioni comunali (o altri enti locali);
  • Partner di rete facoltativi: Camere di Commercio, soggetti pubblici e privati che erogano servizi innovativi a sostegno dell’occupazione (Laboratori territoriali per l’occupabilità, Digital innovation hub (DIH), I4.0 Competence Centre, FabLab, Incubatori e acceleratori di imprese, Società di inclusive business e social innovation).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva, messa a disposizione per il triennio 2023-2026, ammonta a 3.500.000 Euro, erogata nelle seguenti misure massime:

  • linea 1 - Progetti che prevedono tutte le tipologie di intervento, per un contributo pubblico non superiore a 240.000 Euro;
  • linea 2 - Progetti che prevedono tutte le tipologie di intervento, tranne la tipologia “evento moltiplicatore”, per un contributo pubblico non superiore a 160.000 Euro.

Attenzione! Per ogni ambito territoriale di rete è finanziato un solo progetto.

Ricorda! Il 50% delle risorse dev'essere destinata a progetti coinvolgenti le famiglie.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 15, pag. 28 e seguenti del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. sez. 18, pag. 34 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta la Direzione Formazione e Istruzione della Regione ai seguenti recapiti:

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