Scadenza: 27 giugno 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto

Dotazione Complessiva
€ 601.400
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Nell’ambito dell’investimento 2.3 del PNRR, il bando è finalizzato a selezionare e rendere disponibile un’offerta formativa costituita da percorsi che permettano in esito il conseguimento da parte delle persone della qualifica di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”.

L’investimento in formazione è funzionale e necessario ad assicurare la disponibilità sul territorio di competenze e professionalità che potranno garantire un adeguato livello di cura e manutenzione dei giardini di interesse culturale, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica, contribuendo alla creazione di nuova occupazione qualificata.

Interventi ammissibili

I percorsi di formazione mirano al conseguimento della qualifica professionale regionale di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici” dell’area professionale “Progettazione, costruzione e manutenzione di aree verdi, parchi e giardini” (Eqf 4).

Il progetto deve prevedere:

  • una parte didattica articolata su 3 moduli, coerenti in termini di titoli, durate e conoscenze e abilità attese con lo standard formativo;
  • una parte pratica o tirocinio curriculare di 300 ore.

È preferibile la realizzazione in presenza delle diverse attività formativa. Tuttavia è ammessa la realizzazione in modalità Fad sincrona per un massimo del 50% del monte ore destinato all’attività teorica.

Sarà data priorità ai progetti capaci di sostenere uno sviluppo territoriale, sostenibile e/o con un partenariato socio-economico coerente e pertinente (Cfr. Art. 12 del bando).

I destinatari dei percorsi devono aver compiuto 18 anni ed essere in possesso di uno dei seguenti titolo/requisiti:

  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale;
  • qualifica di Operatore Agricolo del sistema IeFP;
  • diploma di Tecnico Agricolo del sistema IeFP;
  • tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento e almeno di un diploma di scuola secondaria di primo grado.

Per essere avviato, il percorso deve avere un minimo di 12 e un massimo di 20 destinatari.

Attenzione! I percorsi dovranno essere conclusi entro il 30/06/2024.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli Organismi di formazione accreditati iscritti nell’elenco di cui alla L.R. 19/2002 per l’ambito della “formazione superiore” in partenariato con:

  • una o più imprese del settore;
  • uno o più giardini storici di rilievo, appartenenti a Ministero della Cultura, Enti territoriali, Fondazioni o Dimore storiche.

Sarà oggetto di valorizzazione il partenariato con:

  • istituti tecnici settore tecnologico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e/o Istituti professionali indirizzo Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane;
  • università che rendano disponibili professionalità con particolare riferimento alle docenze per le materie di architettura del giardino e del paesaggio, storia dell’arte, storia dei giardini, botanica, scienze della natura, spazi, aule e laboratori per la realizzazione dei percorsi ed in particolare gli Orti Botanici.

È ammesso anche il partenariato operativo con enti di formazione professionale accreditati e ad altri soggetti che permettano di qualificare ulteriormente l’attività formativa e gli esiti formativi e occupazionali attesi.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 601.400 Euro

I percorsi saranno finanziati applicando le Unità di Costo Standard e le condizioni per il riconoscimento dei costi previsti, in coerenza con quanto previsto nell’ambito del PR FSE+ della Regione del Veneto, indicate all’Articolo 9 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

L.R. 19/2002

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Al fine di partecipare al bando è necessario definire i requisiti minimi del gruppo di lavoro coinvolto nella progettazione e realizzazione degli interventi. Si consiglia di consultare l’art. 15, pagg. 10-11 del bando.

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. Art. 20, pagg. 14-16 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 24, pag. 17 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Richiedile attraverso la compilazione del form Info direttive.

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