Regione Veneto
La Regione intende promuovere il rafforzamento dei servizi sanitari di emergenza / urgenza gestiti dalle autorità locali nel distretto di Beira, con un focus sulle emergenze ostetriche e pediatriche al fine di contribuire alla riduzione, nel Paese, della mortalità e della morbilità della popolazione perseguendo. In particolare, attraverso l’adozione di un modello di gestione delle emergenze centralizzato e condiviso dalle autorità distrettuali e nazionali competenti, l’iniziativa mira a trasferire al personale dell’Ospedale centrale di Beira e dei servizi sanitari ad esso afferenti conoscenze e strumenti per l’attivazione di meccanismi di coordinamento delle emergenze/ urgenze, l’espansione della rete dei trasporti di emergenza e il trasferimento di know-how tecnico e logistico per la gestione di un sistema centralizzato.
Sono previste due linee di intervento:
La Regione intende erogare dei contributi per sostenere progetti per la formazione e la sensibilizzazione comunitaria sul pronto soccorso e la gestione del rischio di catastrofi ed epidemie nell’ambito dell’iniziativa in parola.
Il target progettuale sono gli utenti dei servizi sanitari locali con focus su donne gravide e bambini, scuole, associazioni locali, comunità.
I progetti presentati dovranno rispettare le seguenti condizioni:
i progetti devono essere presentati obbligatoriamente in forma associata da almeno due partner, che siano portatori di conoscenze / competenze negli ambiti del progetto, di cui:
Attenzione! È necessario coinvolgere nel partenariato almeno un partner pubblico.
ogni soggetto capofila può presentare una sola iniziativa per linea d’intervento.
tutti i progetti presentati devono avere durata annuale.
le attività dell’iniziativa devono essere prevalentemente realizzate in Mozambico.
Possono presentare progetti enti ed organismi privati senza scopo di lucro. Tutti i soggetti devono prevedere nei propri Statuti tra le finalità istituzionali la cooperazione allo sviluppo.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 40.000 Euro, ripartita equamente tra le due linee d’intervento. La Regione del Veneto contribuirà al finanziamento dei progetti approvati fino alla misura massima del 100% dei costi preventivati considerati ammissibili. Il finanziamento regionale non potrà comunque superare l’importo massimo di 20.000 Euro per ognuno dei due progetti (uno per ogni linea di intervento) ammessi al finanziamento.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art. 8, pag. 5 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.9, pag. 9 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 11, pag. 11 del bando).
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