Veneto Work Experience SMART 21: contributi per la realizzazione di percorsi di inserimento lavorativo rivolti a persone disoccupate con età superiore ai 30 anni

Scadenza: 30 giugno 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto 

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
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Bando scaduto

Finalità

In attuazione della strategia del POR FSE Veneto 2014-2020 – Asse I Occupabilità, la Regione Veneto ha previsto l’erogazione di contributi per la realizzazione di percorsi di inserimento lavorativo di persone disoccupate con età superiore ai 30 anni. L’iniziativa Work Experience intende rispondere all'esigenza di adeguare i profili di competenze delle persone escluse dal mercato del lavoro ai fabbisogni emergenti delle imprese venete e di far incontrare domanda e offerta di lavoro. L’iniziativa contribuisce al raggiungimento di una crescita inclusiva della Regione, promuovendo un’economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale.

Si evidenzia che il bando è rivolto alle aziende e ad altri enti accreditati; soggetti disoccupati over 30 sono i destinatari finali delle azioni proposte.

Interventi ammissibili

Il bando invita a definire e realizzare dei percorsi di inserimento lavorativo per soggetti disoccupati, di età superiore a 30 anni, beneficiari e non di prestazioni di sostegno al reddito, residenti o domiciliati nel territorio regionale.

Si possono presentare progetti relativi a due differenti tipologie di percorsi di inserimento lavorativo:

  • Work Experience per l’ingresso nella professione – finalizzata a sviluppare tutte le competenze di un profilo professionale presente nel Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) (120200 ore)
  • Work Experience per l’approfondimento delle competenze di una professione (40120 ore)

Le progettualità delle Work Experience devono avere a riferimento il Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) ed essere focalizzata nell’ambito di contesti territoriali circoscritti e definiti, contenere un’attenta analisi dei fabbisogni di competenze e di lavoro riferita allo specifico contesto produttivo cui si indirizza la proposta.

Le Work Experience devono obbligatoriamente includere

  • attività di “orientamento al ruolo” necessaria a fornire al destinatario elementi utili ad inquadrarne la collocazione in azienda e orientarlo alle attività da svolgere durante la Work Experience (durata minima di 4 ore e massima di 6 ore);
  • attività di formazione (la cui durata dipende dalla tipologia di Work experience prescelta);
  • attività di tirocinio in azienda di durata compresa tra 2 e 4 mesi.

Possono inoltre includere facoltativamente un’attività formativa, della durata massima di 20 ore, dedicata all’acquisizione o all’aggiornamento delle competenze digitali dei destinatari (“Alfabetizzazione digitale”).

Al fine di rimuovere eventuali ostacoli che rendono difficile la partecipazione dei destinatari alle attività del progetto, è possibile prevedere all’interno dei progetti uno o più voucher (“di servizio e/o di conciliazione”) per gli utenti dei percorsi, per un valore massimo complessivo per destinatario pari a 1.200 Euro.

In ogni progetto devono essere coinvolti da un minimo di 5 a un massimo di 15 destinatari, pena l’inammissibilità della proposta. Le azioni proposte devono essere immediatamente avviabili e la durata di ciascun progetto di Work Experience non potrà essere superiore a 10 mesi.

Maggiori informazioni sulle attività e sui voucher sono riportate al paragrafo 9.1 del bando “azioni attivabili”, contenente indicazioni anche di tipo economico.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte progettuali:

  • Soggetti accreditati iscritti nell'elenco degli Enti accreditati ai Servizi al Lavoro o che abbiano già presentato istanza di accreditamento ai Servizi al Lavoro;
  • Soggetti accreditati iscritti nell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati per l’ambito della Formazione Superiore o che abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della Formazione Superiore.

Le proposte progettuali devono essere presentate da partenariati che coinvolgano:

  • almeno un datore di lavoro privato (imprese e/o studi professionali) in qualità di soggetto ospitante i tirocinanti;
  • almeno un altro soggetto accreditato per i Servizi al Lavoro e/o alla Formazione Superiore (entrambi gli accreditamenti regionali devono essere obbligatoriamente presenti all’interno del partenariato, in capo a un unico ente o a enti diversi);
  • per tirocini in mobilità interregionale (se previsti) almeno un soggetto con titolo a promuovere tirocini nella regione di svolgimento;
  • eventuali partner di rete quali agenzie per il lavoro, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, camere di commercio, enti bilaterali, università, istituti di ricerca, altri soggetti (non obbligatorio).

Il partenariato nel suo complesso dovrà essere in grado di garantire tutte le competenze necessarie alla realizzazione delle attività previste e proposte nel progetto. A tal proposito si evidenzia che il bando definisce al paragrafo 14 dei requisiti minimi che il gruppo di lavoro coinvolto nella progettazione e realizzazione degli interventi deve soddisfare.

All’interno del partenariato dovrà essere identificato un unico soggetto proponente e uno o più partner operativi. La quota preponderante del budget dovrà essere stanziata per il soggetto proponente che non potrà affidare ad un singolo Partner operativo più del 40% del budget del progetto.

Si fa presente che non possono ospitare tirocini tutti gli Organismi di diritto pubblico.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.000.000 Euro

Si fa presente che per ogni periodo di apertura degli sportelli saranno assegnati fino a un massimo di 2.000.000 di Euro complessivi.

Il contributo massimo erogabile ai partenariati è pari a 5.000,00 Euro per destinatario del progetto, inteso come utente delle Work Experience (comprensivo di tutte le voci di spesa ad esclusione degli eventuali costi relativi alla mobilità interregionale e transnazionale nel caso di tirocini da svolgersi fuori regione).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando - Direttiva

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Per chiarezza e completezza si riepilogano le fasi procedurali per la presentazione e per la realizzazione delle Work Experience:

  • PRE FASE: preparazione e scrittura della proposta progettuale (definizione del percorso formativo, individuazione delle aziende ospitanti, dei requisiti richiesti dei destinatari e delle modalità di realizzazione del percorso, ecc.);
  • FASE 1: registrazione nel sistema GUSI (Gestione Utenti Sistema Informativo) e invio della proposta progettuale attraverso il Sistema Informativo Unificato (SIU). Si segnala che le proposte progettuali possono essere presentate esclusivamente nei periodi di apertura degli sportelli:
    • 1-30 aprile 2021
    • 1-30 giugno 2021
  • FASE 2: pubblicizzazione dell’opportunità di Work Experience e raccolta delle domande della potenziale utenza (facoltativa);
  • FASE 3: istruttoria e valutazione delle proposte progettuali e pubblicazione del decreto con la lista dei progetti ammessi a contributo (a distanza di circa un mese dalla chiusura dello sportello);
  • FASE 4: pubblicizzazione della Work Experience e raccolta delle domande dell’utenza con selezione dei candidati. Tale fase si conclude con la predisposizione del verbale di selezione e la stesura della graduatoria di merito;
  • FASE 5: avvio del progetto e assolvimento degli adempimenti formali (atto di adesione, caricamento documentazione utile sul portale di gestione regionale, ecc.);
  • FASE 6: definizione dell’accordo tra il soggetto proponente, l’azienda ospitante e il destinatario che sancisce la realizzazione della Work Experience. Tale fase si conclude, quindi, con la sottoscrizione di un’apposita convenzione tra le parti.

Si raccomanda di leggere attentamente il paragrafo 16 del bando dedicato ai criteri di valutazione per accertarsi di poter conseguire una valutazione positiva in tutti i parametri previsti. L’assegnazione di una valutazione negativa (punteggio zero) in uno dei parametri indicati comporta l’esclusione dalla graduatoria per l’assegnazione dei finanziamenti, tranne che per la voce “Grado di realizzazione attività pregressa”.

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