Verbano Cusio Ossola: Voucher Digitali I4.0

Scadenza: 15 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di commercio di Verbano Cusio Ossola: Piano Nazionale Impresa 4.0 a seguito del decreto del Ministero dello Sviluppo economico 22 maggio 2017 - progetto "Punto Impresa Digitale" (PID)

Bando scaduto

Finalità

Il progetto "Punto Impresa Digitale" (PID) intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso:

  • la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale;
  • l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;
  • il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai costituendi PID.

Nello specifico, con l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2019” si intendono perseguire i seguenti obiettivi specifici tra loro complementari:

  • promuovere l’utilizzo, da parte delle imprese della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0;
  • stimolare la domanda, da parte delle imprese del territorio della Camera di commercio, di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0.

Interventi ammissibili

Il Bando intende finanziare tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher) le spese relative a servizi di formazione e/o consulenza e acquisto di beni strumentali e tecnologie ad esse collegate finalizzati all’introduzione delle tecnologie, presentate da singole imprese.

 

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel presente Bando sono:

Elenco 1: utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • soluzioni per la manifattura avanzata
  • manifattura additiva
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa del
    e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  • simulazione
  • integrazione verticale e orizzontale
  • Industrial Internet e IoT
  • cloud
  • cybersicurezza e business continuity
  • big data e analytics
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”)
  • software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-impresa, impresa campo con integrazione telematica dei dispositivi on- field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field; incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali - ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc).

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • sistemi di e-commerce
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fintech
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • tecnologie per l’in-store customer experience
  • system integration applicata all’automazione dei processi.

Chi può partecipare

I voucher sono concessi alla singola impresa che presenta domanda di contributo.

Le imprese alla data di presentazione della domanda dovranno presentare i seguenti requisiti:

a) essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;

b) avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Verbano Cusio Ossola;

c) essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;

d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale;

e) non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

f) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;

g) aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;

h) ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135, non avere forniture in essere con la Camera di commercio di Verbano Cusio Ossola al momento della liquidazione del voucher.

I requisiti di cui al comma 1, lettere da b) a g), devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del voucher.

Entità del contributo

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 40.000.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.

I voucher avranno un importo massimo di euro 70.000.

L’entità massima dell’agevolazione è del 60% delle spese ammissibili, a cui si aggiunge l’eventuale premialità.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

a) servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 20% delle spese ammissibili;

b) acquisto di beni e servizi strumentali, nel limite massimo del 80% delle spese ammissibili, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. Il progetto deve prevedere obbligatoriamente spese per la consulenza e/o per la formazione che devono rappresentare almeno il 20% delle spese ammissibili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

a) servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 20% delle spese ammissibili;

b) acquisto di beni e servizi strumentali, nel limite massimo del 80% delle spese ammissibili, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. Il progetto deve prevedere obbligatoriamente spese per la consulenza e/o per la formazione che devono rappresentare almeno il 20% delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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