"Viviamo Cultura". Bando per la valorizzazione del patrimonio culturale pubblico

Il bando riguarda il finanziamento di progetti pilota di valorizzazione del patrimonio culturale pubblico attraverso la co-progettazione tra pubblico e privato, finalizzata a favorire uno sviluppo locale sostenibile.

Saranno finanziate idee progettuali che mirino alla valorizzazione di un bene come punto di riferimento per il territorio e che siano in grado di aggregare ed integrare le diverse risorse culturali del territorio, materiali ed immateriali.

Il bando si articola in tre Fasi:

• Fase 1 – Call for ideas: presentazione delle idee progettuali da parte delle cooperative e selezione delle proposte
• Fase 2 – Assistenza e Tutoraggio: servizi di accompagnamento e assistenza
• Fase 3 – Presentazione dei progetti esecutivi: proposta del business plan e presentazione dei progetti esecutivi.

Fase 1 – Call for Ideas

Le idee progettuali devono avere le seguenti caratteristiche:

• avere ad oggetto un bene immediatamente fruibile, al­meno in parte, e che per la parte fruibile non necessi­ti di interventi di opere murarie e/o ristrutturazioni ai fini dell’attivazione della sua valorizzazione proposta, se non nei limiti allestitivi e funzionali al processo di valorizzazio­ne medesimo;
• riguardare la valorizzazione del bene come hub territo­riale, in grado di aggregare e mettere a sistema diverse risorse culturali di un territorio, materiali e immateriali;
• essere sostenibili dal punto di vista economico;
• coinvolgere altri soggetti del territorio.

Modalità di partecipazione

Le cooperative devono presentare:

• una idea progettuale che abbia le caratteristiche sopra indicate e che contenga la descrizione delle attività prin­cipali di valorizzazione del bene, il contesto ed i mercati di riferimento, gli stakeholders coinvolti, la stima di costi e ricavi per almeno i primi tre anni di attività, il dettaglio degli eventuali investimenti a farsi e le fonti di copertura attese;
• la manifestazione di disponibilità/interesse dell’ente pub­blico proprietario del bene ad avviare un percorso di va­lorizzazione del bene con la cooperativa;
• statuto, atto costitutivo, visura camerale, curricula dei soci e delle eventuali risorse esterne impegnate nel pro­cesso di valorizzazione e loro ruolo.

Fase 2 – Assistenza e tutoraggio

Le cooperative selezionate nella Fase 1 beneficeranno di un servizio di accompagnamento e assistenza.

Nello specifico:

• Servizi erogati da parte della Fondazione Fitzcarraldo per l’assistenza e accompagnamento nei rapporti con l’ente pubblico proprietario del bene individuato fino alla definizio­ne della forma contrattuale più idonea alla fattispecie;
• Servizi erogati da soggetti specializzati nel settore culturale e turistico con specifico riferimento a: analisi di fattibilità ri­spetto allo scenario di riferimento; piano economico finan­ziario; business plan economicamente sostenibile.

I servizi di accompagnamento e assistenza saranno attivi sino al 30 luglio 2021.

Al termine del percorso di accompagnamento le cooperative dovranno presentare il business plan del progetto.

Fase 3 – Presentazione dei progetti esecutivi  

Il business plan, insieme agli allegati, va presentato entro le ore 24:00 del 30 luglio 2021

Il business plan deve avere le seguenti principali caratteristiche:

• Descrizione della cooperativa
• Compagine sociale
• Definizione Governance e Organigramma aziendale
• Descrizione del bene pubblico individuato e delle parti im­mediatamente fruibili e delle attività di valorizzazione ed uso del bene stesso
• Analisi del contesto di riferimento, dei mercati principali, dei destinatari/utenti della valorizzazione
• Dettaglio investimenti, se necessari
• Budget economico finanziario almeno triennale
• Evidenza punti di forza/ punti di debolezza del progetto

Attenzione: per poter essere presentato, il progetto deve essere approvato dall’ente pubblico proprietario del bene, che sia disposto ad avviare il percorso di valorizzazione con la cooperativa, tramite documento che attesti la manifestazione di disponibilità dell’ente (cfr. sezione Link e Documenti).  

L’idea progettuale deve avere valenza a lungo termine, per un minimo di 3 anni.

Possono partecipare le cooperative:

• Costituite da almeno 3 anni dalla data di presentazione dell’idea progettuale o anche successivamente purché parte dei soci abbia esperienza qualificata in processi di valorizzazione del patrimonio culturale e altri beni pubblici a finalità culturale.
• Operanti in modo prevalente nel settore culturale;
• Aderenti a AGCI, Confcooperative, Legacoop o almeno ad una di esse.

La call promuove il partenariato tra ente pubblico proprietario del bene e le cooperative promotrici dell’idea progettuale (alla luce della modifica dell’articolo 151, comma 3, del Codice degli appalti pubblici): gli enti territoriali possono attivare in modo autonomo forme speciali di partenariato pubblico-privato dirette a consentire il recupero, il restauro, la manutenzione programmata, la gestione, l’apertura e la pubblica fruizione, nonché la valorizzazione dei beni culturali.

Alle cooperative le cui idee progettuali saranno ritenute idonee verrà erogato un servizio di accompagnamento e assistenza del valore di 10.000 Euro finalizzato alla creazione del business plan. 

Inoltre, in sede di valutazione dei business plan e presentazione dei progetti esecutivi (fase 3) verrà erogato un bonus di avvio progetto pari a 5.000 Euro a coloro che riceveranno un punteggio complessivo di 60/100.  

A conclusione della Fase 3, le cooperative potranno eventual­mente beneficiare anche della possibilità di accesso alle “tradizionali” forme di intervento congiunto messe a disposizione dai Fondi mutualistici (es.: mutui, partecipazioni al capitale sociale, etc.). La divulgazione delle iniziative potrà inoltre essere oggetto di storytelling a fini divulgativi e promozionali di buona coope­razione.

Pagina web per documenti

Bando

Dichiarazione di interesse dell’Ente titolare del bene

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.