Unioncamere Lombardia - Regione Lombardia
Il sistema camerale lombardo e la Regione Lombardia intendono realizzare un’azione sulla digitalizzazione delle MPMI lombarde nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0.
Sono ammissibili progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.
I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’ Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi - ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1.
Elenco 1:
Elenco 2:
Attenzione! I progetti devono essere realizzati entro il 30 marzo 2023 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.
Possono partecipare al bando le micro, piccole o medie imprese con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia.
Ogni soggetto richiedente può presentare una sola richiesta di contributo.
Dotazione finanziaria complessiva: 1.118.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 25.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 50%
Investimento agevolabile: min. 15.000 Euro; max 50.000 Euro
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Sei in possesso di tutti i requisiti di ammissibilità richiesti dal bando al fine di presentare la domanda? (Cfr. paragrafo A.3 - Soggetti beneficiari, pagg. 3 e ss. del bando).
Attenzione! I progetti premiati prioritariamente sono quelli che prevedono esternalità positive in termini di: ecosostenibilità e risparmio energetico (soluzioni di economia circolare, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, logiche di sharing, diminuzione del consumo di acqua e/o rifiuti…) oppure favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Verifica quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo B.3, pagg. 6 e ss. del bando).
Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. paragrafo C.2, pagg. 9 e ss. del bando).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (email: imprese@lom.camcom.it; tel.: 049.2015215).
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