Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Presupposto per l’assegnazione del logo è il rispetto da parte delle aziende delle due diligence previste dall’UNHCR.
Il logo verrà assegnato alle aziende che avranno posto in essere una delle seguenti attività:
a) si sono distinte, in base alle proprie possibilità, per aver effettuato nuove assunzioni di beneficiari di protezione internazionale o comunque per aver favorito il loro concreto inserimento lavorativo, attraverso efficaci programmi di formazione lavoro o programmi innovativi e qualificati di formazione linguistica;
b) hanno favorito il processo d’inclusione sociale nei territori di riferimento dei propri dipendenti beneficiari di protezione internazionale, attraverso attività atte a favorire il dialogo interculturale o attraverso misure concrete di sostegno;
c) hanno favorito la nascita di attività di autoimpiego dei beneficiari di protezione internazionale, attraverso attività, svolte non a titolo oneroso, di sostegno ad iniziative di start-up.
Ai fini dell’assegnazione del logo saranno considerate in via preferenziale quelle imprese che oltre alle citate attività, si saranno contraddistinte per aver sostenuto i rifugiati anche al di fuori dei confini nazionali. Inoltre, particolare attenzione verrà posta su quelle aziende che, dimostrando maggiore sensibilità rispetto alla dimensione di genere e al tema delle pari opportunità, avranno favorito l’inserimento professionale di donne titolari o richiedenti di protezione internazionale.
Cooperative sociali che si occupano di accoglienza o aziende impegnate nella formazione professionale possono candidarsi ai fini dell’assegnazione del logo. In questo caso saranno considerati solo quei percorsi di sostegno all’inserimento lavorativo ritenuti particolarmente efficaci ed innovativi.
Il comitato terrà conto, inoltre, se le attività poste in essere si basino o meno sull’utilizzo di fondi pubblici.
Infine, tutte le aziende candidate si impegnano a fornire documentazione aggiuntive qualora richiesta e ad accogliere una delegazione dell’UNHCR ai fini della valutazione della candidatura.