Welfare, che impresa!: concorso che premia il welfare di comunità proposto da startup sociali

Scadenza: 15 settembre 2017
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SCADENZA

15 settembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Il Concorso per idee progettuali “Welfare, che impresa!” è promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli e UBI Banca con il contributo scientifico di AICCON e Politecnico di Milano - TIRESIA e la partnership tecnica degli incubatori PoliHub, SocialFare e Campania NewSteel, sulla piattaforma digitale ideaTRE60.

“Welfare, che impresa!” mira a premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità promossi da Startup a finalità social in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei settori:

• agricoltura sociale

• valorizzazione del patrimonio culturale e conservazione del paesaggio

• welfare culturale e inclusivo

• servizi alla persona e welfare comunitario.

In particolare, il Concorso si pone le seguenti finalità:

- sostenere e promuovere progetti innovativi di welfare di comunità

- stimolare iniziative di imprenditorialità giovanile

- attivare un’iniziativa di rete e multistakeholder, capace di produrre benefici concreti per la comunità

- alimentare una progettualità orientata alla generazione di impatto sociale e alla sua misurazione

- favorire e sostenere la crescita del settore non profit.

I progetti, in fase realizzativa o non ancora realizzati, dovranno essere capaci di generare impatto occupazionale, avere una connotazione fortemente tecnologica, essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili.

DESCRIZIONE

Il Concorso per idee progettuali “Welfare, che impresa!” è promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli e UBI Banca con il contributo scientifico di AICCON e Politecnico di Milano - TIRESIA e la partnership tecnica degli incubatori PoliHub, SocialFare e Campania NewSteel, sulla piattaforma digitale ideaTRE60.

“Welfare, che impresa!” mira a premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità promossi da Startup a finalità social in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei settori:

• agricoltura sociale

• valorizzazione del patrimonio culturale e conservazione del paesaggio

• welfare culturale e inclusivo

• servizi alla persona e welfare comunitario.

I progetti, in fase realizzativa o non ancora realizzati, dovranno essere capaci di generare impatto occupazionale, avere una connotazione fortemente tecnologica, essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili.

AZIONI FINANZIATE

Le idee progettuali presentate, per meglio rispondere agli obiettivi del Concorso, dovranno essere sviluppate in uno o più dei seguenti ambiti:

A) AGRICOLTURA SOCIALE

Attività agricole socialmente utili, ovvero iniziative che coniugano l’utilizzo delle risorse agricole con finalità sociali, con l’obiettivo di:

• generare benefici di inclusione, favorire percorsi terapeutici, riabilitativi e di cura

• favorire la coesione sociale

B) VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO

Le attività di valorizzazione del patrimonio culturale si manifestano principalmente attraverso forme di turismo esperienziale e sostenibile, leve per la rigenerazione di “asset comunitari”.

Il paesaggio e il patrimonio culturale costituiscono temi particolarmente rilevanti per il benessere nel contesto italiano. Le principali sfide legate a questi temi sono:

• fare fronte all’insufficienza della spesa per la tutela e lo sviluppo del patrimonio culturale;

• ottenere o superare la debolezza dell’azione di contrasto alla violazione delle norme urbanistiche a fronte di un territorio strutturalmente fragile ed eccezionalmente ricco di valori storici e paesaggistici.

C) WELFARE CULTURALE E INCLUSIVO

Il concetto di “welfare culturale e inclusivo” fa riferimento al benessere che deriva dal consumo di cultura.

Parlando di progetti con finalità culturali, oggi, l’orizzonte si amplia e va al di là della mera fruizione di arte e cultura fine a sé stessa. Le finalità culturali sono sempre più intrecciate con quelle di natura sociale, ossia l’arte e la cultura – in tutte le loro possibili declinazioni – diventano mezzo per generare le condizioni per una società del benessere che sia caratterizzata non solo da benessere economico, ma anche da relazioni sociali e qualità dei servizi offerti.

D) SERVIZI ALLA PERSONA E WELFARE COMUNITARIO

I “servizi alla persona” sono tutti quei servizi di cura ed assistenza legati al benessere della persona, ossia l’insieme di attività per rispondere e assolvere ai bisogni e alle difficoltà che gli individui possono incontrare nel corso della loro vita per quel che concerne l’autonomia, la capacità di accesso alle opportunità offerte dal territorio e, in genere, le relazioni sociali.

Partecipare a “Welfare, che impresa!” offre l’opportunità di acquisire nuove competenze utili a migliorare la propria capacità progettuale, attraverso un percorso formativo su vari livelli.

Nello specifico il concorso prevede, un corso e-learning, propedeutico e obbligatorio per la partecipazione, articolato in 5 moduli dedicati alle seguenti tematiche:

Il welfare di comunità;
La misurazione dell’impatto sociale;
Introduzione alla digital social innovation;
Come costruire un Business Plan efficace;

Come costruire un Elevator Pitch efficace.

I 12 progetti finalisti, salva la facoltà della giuria di ammettere alla fase successiva ulteriori idee progettuali, si aggiudicheranno la partecipazione a un workshop formativo di 2 giornate, finalizzato a mettere a punto la propria proposta progettuale.

Al termine del workshop formativo, le organizzazioni finaliste saranno supportate da un’attività di mentorship, attraverso un rapporto di affiancamento one-to-one da remoto, finalizzata alla strutturazione del pitch per l’evento finale.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono partecipare al Concorso le Startup Sociali, intese come organizzazioni non profit con esclusiva finalità sociale o benefica, costituite da non più di 5 anni e non successivamente alla data di chiusura delle candidature del concorso.

La maggioranza dei componenti degli organi di governance delle Organizzazioni dovranno avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

A titolo esemplificativo ma non esaustivo, possono partecipare le Startup Sociali aventi la seguente forma giuridica:

- fondazioni, associazioni, comitati (artt. 14-42 c.c.)

- organizzazioni di volontariato (Legge 266/1991)

- cooperative sociali (Legge 381/1991), o altre forme cooperative purché operanti in misura prevalente negli ambiti del Concorso

- imprese sociali (D. Lgs. 155/2006)

- le organizzazioni non governative (Legge 49/1987)

- le associazioni e le società sportive dilettantistiche (Legge 289/2002)

- le associazioni di promozione sociale (Legge 383/2000)

- altre organizzazioni che non abbiano finalità lucrative disciplinate da leggi speciali

- le startup innovative a vocazione sociale (Legge 221/2012)

Le Startup Sociali e i suoi esponenti/amministratori dovranno risultare formalmente finanziabili, ovvero privi di segnalazioni pregiudiziali e in regola con i requisiti di accesso al finanziamento messo a disposizione da UBI Banca.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il Concorso premierà le tre migliori idee progettuali per le categorie NORD e CENTRO ITALIA e SUD ITALIA che si aggiudicheranno:

- un premio in denaro di 20.000 euro messo a disposizione rispettivamente da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Golinelli e Fondazione Bracco;

- un finanziamento fino a 50.000 euro, a tasso 0%, della linea UBI Comunità per soggetti non profit, insieme a un conto non profit online gratuito;

- un percorso di incubazione o accelerazione della durata di 4 mesi, del valore di 5.000 euro, a cura rispettivamente di PoliHub, Social Fare e Campania NewSteel.

I Promotori si riservano di premiare ulteriori idee progettuali oltre alle 3 sopra riportate per un monte premi complessivo del concorso fino a 300.000 euro.

COME PARTECIPARE

La partecipazione è aperta dalle ore 12.00 del 22 giugno alle ore 12.00 del 15 settembre 2017.

Le idee progettuali in concorso saranno valutate da una giuria di esperti che selezionerà prima 12 finalisti (salva la facoltà della giuria di ammettere alla fase successiva ulteriori idee progettuali) e, a seguire, 3 vincitori entro dicembre 2017.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Regolamento

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

10/07/2017_CAD

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