Programma Justice 2020, JUST-JACC-AG-2020
L'obiettivo del bando è facilitare un accesso effettivo alla giustizia per tutti, anche per promuovere e sostenere i diritti delle vittime di reato, nel rispetto dei diritti della difesa.
Le priorità sono:
(a) Contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto penale dell'UE nel settore dei diritti delle persone sospettate o accusate di reato (priorità dei diritti procedurali);
(b) Contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto penale dell'UE nel settore dei diritti delle vittime di reato (priorità dei diritti delle vittime).
I progetti che garantiscono maggiore impatto e benefici pratici per i gruppi target saranno valutati in modo più favorevole rispetto ai progetti teorici costituiti principalmente da attività di ricerca e altre attività analitiche. Inoltre, i progetti dovranno assicurare un facile accesso e un'ampia diffusione dei loro risultati.
1. Priorità ai diritti procedurali
Le principali misure legislative interessate nell'ambito di questa priorità comprendono in particolare:
- Direttiva (UE) 2016/800 relativa alle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati in procedimenti penali;
- Direttiva (UE) 2016/1919 sull'assistenza giudiziaria per indagati e imputati in procedimenti penali e per persone ricercate in procedimenti di mandato d'arresto europeo.
2. Priorità ai diritti delle vittime
Le principali misure legislative interessate nell'ambito di questa priorità comprendono in particolare:
- Direttiva 2012/29/UE che stabilisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato;
- Direttiva 2004/80/CE del Consiglio relativa al risarcimento delle vittime di reato;
- Direttiva 2011/99/UE sull'ordine di protezione europeo;
- Regolamento (UE) n. 606/2013 relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile;
- Direttiva (UE) 2017/541 sulla lotta al terrorismo.
Il presente bando finanzierà le seguenti azioni:
- Attività analitiche, come la raccolta di dati e la creazione di basi di dati, sondaggi, ricerche ecc .;
- Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro che possono essere trasferibili ad altri paesi partecipanti;
- Scambio e fornitura di informazioni e sviluppo di strumenti di informazione;
- Sviluppo delle capacità per i professionisti;
- Agevolare la cooperazione tra le autorità competenti (inclusi esperti nazionali o agenzie che si occupano degli aspetti previsti dal bando) e/o professionisti del diritto e/o fornitori di servizi (comprese le reti multidisciplinari a livello UE o internazionale, nazionale, regionale e locale);
- Attività di comunicazione, compresa la diffusione di informazioni sui diritti e attività di sensibilizzazione sulle norme esistenti in materia di diritti a livello UE e nazionale, pertinenti alle priorità del bando;
- Attività di formazione, a condizione che siano di natura accessoria e non lo scopo principale del progetto.
I risultati previsti nell'ambito della priorità (a) sono:
- Migliore capacità dei professionisti nazionali nell'affrontare le questioni relative ai diritti delle persone sospettate o accusate di reato;
- Rafforzamento della cooperazione e dello scambio di informazioni tra le autorità nazionali competenti in relazione ai diritti delle persone sospettate o accusate di reato;
- Miglioramento della conoscenza della legislazione e delle pratiche amministrative relative a disposizioni specifiche dell'acquis dell'UE che regolano i diritti degli indagati e degli imputati nei procedimenti penali;
- Armonizzazione delle pratiche amministrative in relazione alla legislazione pertinente nei diversi Stati membri;
- Riduzione dei rischi di violazione dei diritti del processo equo;
- Compatibilità del quadro giuridico nazionale e dei regolamenti collegati ai diritti delle persone indagate o imputate in procedimenti penali con l'acquis dell'UE;
- Migliore cooperazione tra ONG e organizzazioni professionali nel campo dei diritti delle persone sospettate o accusate di reato;
- Maggiore consapevolezza dei pertinenti responsabili politici in merito ai diritti delle persone sospettate o accusate di reato.
I risultati previsti nell'ambito della priorità (b) sono:
- Migliore capacità dei professionisti nazionali nell'affrontare le questioni relative ai diritti delle vittime di reato;
- Migliore cooperazione tra le autorità nazionali competenti, le ONG e/o le organizzazioni professionali nel campo dei diritti delle vittime;
- Migliore consapevolezza e conoscenza del pubblico sui diritti delle vittime sia a livello UE che nazionale;
- Migliore conoscenza delle disposizioni specifiche dell'acquis dell'UE che regolano questioni quali il rinvio delle vittime ai pertinenti servizi di supporto, l'accesso delle vittime alle informazioni in materia di diritti delle vittime, la valutazione individuale delle esigenze delle vittime;
- Compatibilità del quadro giuridico nazionale e delle pratiche amministrative relative ai diritti delle vittime con l'acquis dell'UE pertinente;
- Aumento del numero di organizzazioni che forniscono servizi di supporto generale e specializzato alle vittime di reati e ai loro familiari, in particolare negli Stati membri che attualmente non forniscono tali servizi o li forniscono in modo insufficiente;
- Maggiore qualità dei servizi forniti dalle organizzazioni di supporto alle vittime;
- Cooperazione rafforzata tra le autorità nazionali competenti responsabili del risarcimento nei casi transfrontalieri ai sensi della direttiva 2004/80/CE del Consiglio relativa al risarcimento alle vittime di reato.
Possono partecipare al presente bando:
- Enti pubblici
- Organizzazioni private
- Organizzazioni internazionali.
Attenzione! Le organizzazioni for profit devono presentare domande in collaborazione con enti pubblici o organizzazioni private no-profit
Partenariato: La domanda deve essere transnazionale e coinvolgere organizzazioni di almeno due paesi partecipanti.
Il budget totale a valere sul presente bando ammonta a 3.000.000 Euro.
La percentuale di co-finanziamento massima ammonta al 90% dei costi ammissibili.
Il co-finanziamento minimo ammonta a 75.000 Euro.
Programma Justice: Annual Work Programme 2020
Regolamento (EU) 1382/2013 Istitutivo del Programma Justice per il periodo 2014-2020
Direttiva 2004/80/CE del Consiglio relativa all'indennizzo delle vittime di reato
Direttiva 2011/99/UE sull'ordine di protezione europeo
Direttiva (UE) 2017/541 sulla lotta al terrorismo
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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