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15 Dicembre 2016

Albania: al via progetto finanziato con l'Otto per Mille della Chiesa Valdese

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L'Albania si è aggiudicata due degli oltre 1000 progetti finanziati quest’anno dalla Chiesa Valdese in Italia e nel mondo nel campo della cultura, del sociale, della salute e dell’ambiente. Uno dei due progetti albanesi si intitola “Youth, actors of future in their community” ed è stato realizzato dalla ONG albanese Ndihme Sociale Gruas Kryefamiljare (NSGK) in collaborazione con Prodos Consulting. Nel difficile cammino dell’Albania verso l’integrazione europea, l’impegno di ONG e organizzazioni della società civile è di fondamentale importanza per promuovere progetti di inclusione sociale, democratizzazione, coesione territoriale. In un’ottica di cooperazione allo sviluppo socio-economico del Paese, Prodos Consulting ha realizzato negli anni azioni sinergiche con numerose associazioni albanesi, offrendo servizi di formazione, orientamento e assistenza tecnica per l’accesso ai fondi europei e ai contributi erogati dalle Fondazioni. E’ stata, quindi, per noi una grande soddisfazione apprendere che NSGH, da anni impegnata nella tutela dei diritti delle donne e dei bambini in Albania, ha appena annunciato l’avvio di un nuovo progetto educativo nelle scuole grazie al sostegno economico della Chiesa Valdese. Per dare una risposta concreta ai tanti giovani e adolescenti che vivono in condizioni di disagio e marginalità, soprattutto nelle zone rurali dell'Albania, l’ONG albanese punta sulle scuole e sugli studenti come motore e risorsa del cambiamento sociale, coinvolgendoli in un percorso di conoscenza e di empowerment. Saranno proprio gli studenti, infatti, ad organizzare e coordinare azioni di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni e dell’opinione pubblica sui diritti dell’infanzia e sulla tutela dei minori a rischio di abusi, abbandono e sfruttamento. Leadership training, formazione peer-to-peer, dibattiti e seminari, spettacoli dal vivo e mostre d’arte con una forte impronta sociale ed ecologica sono solo alcuni degli strumenti che verranno utilizzati per favorire lo scambio di esperienze e di buone pratiche nel campo dell’educazione non formale su temi quali la parità di genere, la violenza domestica, i diritti dei minori, l’educazione sessuale, la sostenibilità ambientale. Il progetto, che prevede la partecipazione di 9 scuole e migliaia di studenti del distretto di Kuçovë, promette di avere un notevole impatto sociale sul territorio, grazie al coinvolgimento attivo e permanente di giovani volontari fra i 14 e I 17 anni, che avranno il ruolo di coordinare le azioni studentesche di concerto con organizzazioni e istituzioni locali.   La Redazione di Prodos Academy