Cosa si intende per ammissibilità della spesa e quali principi seguire nella costruzione di un budget di progetto? Come elemento fondamentale nella pianificazione di un progetto, la costruzione del budget tra voci spesa e ammissibilità dei costi, è una fase fondamentale e delicata nella scrittura di un progetto.
Quando si parla di "spesa ammissibile" si fa riferimento al fatto che ogni voce di spesa debba collocarsi tra il termine iniziale di ammissibilità (ovvero la data in cui la Commissione ha ricevuto la richiesta di finanziamento) e il termine ultimi di ammissibilità (la data fissata dalla Commissione nella decisione di concedere il contributo). Soggetto beneficiato e partner di progetto devono attenersi a specifiche modalità di rendicontazione delle spese sostenute, dalla rendicontazione periodica fino alla rendicontazione finale.
Esistono, quindi, delle precise regole per il rispetto dei criteri di ammissibilità della spesa e per il corretto svolgimento delle attività di gestione amministrativo-contabile e di rendicontazione delle spese. Soggetti beneficiari e partner del progetto devono necessariamente seguire le indicazioni ai fini del riconoscimento delle spese sostenute.
Nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) sono previste specifiche disposizioni a definire le spese ammissibili e rimborsabili dal bilancio comunitario, così come quelle non ammissibili. L'ammissibilità delle spese è determinata dalle norme nazionali, fatte salve le norme specifiche di ciascun Fondo e dalle norme previste dal Regolamento (UE) (in particolare nell’articolo 65 Reg.1303/2013).
Per trattare correttamente il tema dell'ammissibilità della spesa, occorre comprendere a fondo i principi richiamati nell'articolo 2 della norma nazionale, in quanto applicabili, in linea generale, a tutte le tipologie di spesa. Affinché una spesa possa essere ritenuta ammissibile, devono essere soddisfatti i requisiti di carattere generale. Deve quindi essere:
I principi generali richiamati nella norma nazionale, in linea con quelli europei e nazionali applicati nel periodo di Programmazione 2007-2013, tengono conto anche dell'ammissibilità della spesa in caso di utilizzo delle misure di semplificazione previste dai Regolamenti comunitari. In particolare, i regolamenti comunitari sono atti normativi a carattere generale, vincolanti e direttamente applicabili senza che sia necessario un intervento formale delle autorità nazionali, a meno che non sia richiesto dallo stesso regolamento.
Al regolamento e alle norma sopracitate, si aggiungono altri aspetti da considerare, di carattere specifico, quali:
Un utile e necessario consiglio per un progettista che sia obbligato a rendicontare le voci di spesa per poi redigere un report finale, è quello di costruire un archivio della documentazione delle spese. In particolare, è utile:
Una volta concluso il progetto sarebbe opportuno considerare la conservazione della documentazione collegata alle spese effettuate e registrate. Bisogna conservare, infatti, la documentazione per almeno cinque anni dalla fine del progetto, in quanto sono possibili audit di secondo livello e controllo.
Un budget tecnicamente corretto e ben bilanciato è il presupposto essenziale per una candidatura di successo, ma anche per una gestione efficace del progetto. Dalla teoria alla pratica, il corso di Obiettivo Europa illustra metodologie e strumenti utili per costruire e gestire budget a supporto di progetti finanziati dai programmi europei a gestione diretta e indiretta e le regole di rendicontazione.
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