È stato pubblicato da Fondosviluppo, società che ha come obiettivo la promozione ed il finanziamento di nuove imprese e di iniziative di sviluppo della cooperazione, il bando per le cooperative di comunità. Il bando mette a disposizione uno stanziamento di 500.000 euro a sostegno delle cooperative di comunità, tramite l'assegnazione di premi e agevolazioni, per progetti di sviluppo locale e coesione sociale. L'iniziativa sostiene il ruolo svolto dalle cooperative: intercettare i bisogni della comunità e rispondere con servizi grazie all'organizzazione dei cittadini stessi.
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Cosa sono le cooperative di comunità?
La cooperativa di comunità è un modello di innovazione sociale dove i cittadini sono, allo stesso tempo, produttori e fruitori di beni e servizi. Essa rappresenta un modello in cui sono messe a sistema le attività di singoli cittadini, imprese, associazioni e istituzioni rispondendo così ad esigenze plurime di mutualità. La mission delle cooperative di comunità è ampia, prevede infatti al suo interno una molteplicità di obiettivi, tra cui la rigenerazione del tessuto socio-economico, aumento dell'occupazione, e creazione di valore economico e sociale in diversi settori: agricoltura, turismo, commercio e gestione del verde. Per essere considerata tale, la cooperativa di comunità deve avere come esplicito obiettivo la produzione di vantaggi a favore di una comunità alla quale i soci promotori appartengono o che eleggono come propria. Questo obiettivo deve essere perseguito attraverso la produzione di beni e servizi che incidano in modo stabile e duraturo sulla qualità della vita sociale ed economica della comunità. Quest'ultima ha un ruolo fondamentale, dato che una buona parte dei suoi membri sono soci e/o lavorano nell'organizzazione producendo risultati che vengono reinvestiti in essa per il suo stesso benessere.Beneficiari del bando
Possono partecipare al bando le cooperative di comunità e i loro consorzi, neo costituite o già attive, aderenti a Confcooperative e in possesso dei seguenti requisiti:- sede, o operanti, nelle aree interne
- una base sociale partecipata, in maniera considerevole, da persone fisiche e giuridiche interessate allo sviluppo del territorio in cui operano
- una finalità comunitaria di promozione e sviluppa della comunità di riferimento
- che svolgano più attività intersettoriali.
Come partecipare al bando per le cooperative
Le cooperative che rispettano i requisiti previsti dal bando, devono presentare un business plan, che rispetti le seguenti caratteristiche:- diversificazione delle attività produttive, attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio
- declinazione operativa delle finalità comunitarie di promozione e sviluppo del territorio e della comunità di riferimento
- servizi rivolti all'esterno della comunità, reinvestendo il guadagno a favore della comunità
- mix tra attività produttive e attività utili per la comunità
- indicatori per la valutazione dell'impatto positivo verso la comunità e in riferimento alla situazione occupazionale
- documentazione di rapporti con gli enti locali e di eventuali partnership pubbliche o private.
Premi e agevolazioni
Il bando prevede agevolazioni di diversa natura, cumulabili tra loro:- Contributi economici:
a. 5.000 euro come premio di nascita per le cooperative appena costituite (entro 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda)
b. abbattimento totale degli interessi applicati dalla BCC (Banca di Credito Cooperativo) su un finanziamento di massimo 30.000 euro per investimenti materiali e tecnologici e per richieste di circolante, oppure un mutuo diretto di Fondosviluppo da 30.000 euro a condizioni agevolate
c. contributo ai costi per servizi di consulenza e accompagnamento per la costituzione e gestione , entro un'importo massimo di 2.000 euro annui, per 3 anni
2. Messa a disposizione di una piattaforma condivisa delle buone pratiche
3. Affiancamento di un tutor.
Per partecipare al bando per le cooperative le domande dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2018 all'indirizzo mail fondosviluppo@confcooperative.it.Scopri il corso Progettazione europea e diritti umani, rivolto a organizzazioni del Terzo Settore, enti no-proft, Associazioni, Onlus, fondazioni e a tutti coloro che hanno la necessità di orientarsi tra i fondi offerti dall'Unione Europea nel campo dei diritti umani. Durante il corso vengono forniti consigli pratici e metodologici per la stesura dei progetti. Articoli correlati:
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