28 Maggio 2020

Beni confiscati alla mafia: in arrivo nuove importanti opportunità per gli Enti del Terzo Settore

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Il Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha approvato le Linee guida contenenti i criteri per la redazione di un primo bando sperimentale per l’assegnazione diretta di beni immobili confiscati ai soggetti del Terzo settore. Un passaggio di assoluta importanza, che esalta la funzione sociale del mondo dell’associazionismo, che potrà così beneficiare di un sostegno economico per implementare progetti finalizzati alla ri-funzionalizzazione dell’ingente patrimonio immobiliare confiscato. L’uscita del bando è prevista al massimo per la metà di giugno. Le linee guida individuano 5 macro ambiti tematici che vanno dall’area sociale a quella della salute e prevenzione, dal settore occupazione e ricerca alla cultura e ai temi afferenti alla sicurezza e legalità. 3000 immobili confiscati saranno assegnati ‘direttamente’ ad associazioni ed Enti del Terzo Settore. Al fine di assicurare un supporto nella fase di avvio, è previsto un contributo finanziario per un importo massimo di 50.000 Euro da assegnare a ciascun progetto valutato positivamente. Saranno maggiormente premiate le proposte presentate in partenariato con gli Enti locali di riferimento, anche nell’ottica della disponibilità ad acquisire la proprietà del bene.