COVID-19 e bandi europei. Quali misure ha preso la Commissione?
Condividi su
Al fine di limitare e bloccare il rapido diffondersi dell’epidemia da COVID-19 in tutto il territorio dell’Unione gli Stati Membri sono stati costretti ad adottare precise misure che limitano assembramenti e spostamenti di persone sia dentro che fuori i confini nazionali. La Commissione e tutte le istituzioni dell’Unione Europea riconoscono il pesante onere che i governi nazionali ma soprattutto i cittadini sono forzati a portare, e assicurano la mobilitazione di tutte le risorse e i mezzi disponibili per sostenere gli Stati Membri. Sono state infatti adottate misure per:
limitare il diffondersi del virus attraverso controlli alle frontiere;
assicurare la fornitura di attrezzature mediche grazie ad una stretta collaborazione con le industrie;
promuovere la ricerca, e affrontare le inevitabili conseguenze socioeconomiche.
In relazione a questo ultimo punto, la Commissione si impegna ad incoraggiare la solidarietà, ed assicurare condizioni finanziarie che possano supportare in tutti i modi gli Stati Membri (anche attraverso l’Iniziativa di Investimento in risposta al Coronavirus che prevede la mobilitazione di 37 miliardi di Euro). Un'ulteriore misura è il rinvio del termine per presentare le domande di numerosi bandi europei in scadenza tra marzo e aprile 2020. Nella seconda settimana di marzo infatti, è stata posticipata la scadenza di molti bandi, tra i quali: