FORMAZIONE  - 
25 Febbraio 2023

Cosa si intende per costi ammissibili e non ammissibili?

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riunione costi

Uno degli elementi chiave nella scrittura del progetto è la pianificazione dei costi e la corretta predisposizione del budget. Oltre a rispettare e fare attenzione alla coerenza tra costi e attività progettuali, risulta fondamentale avere chiarezza in merito a quali siano i costi ammissibili e quali invece non lo sono.

Nella concretizzazione dell'idea progettuale, la pianificazione dei costi deve quindi rispettare determinare regole. I costi ammissibili sono costi che possiamo imputare nel budget di progetto, viceversa i costi non ammissibili non possono essere inseriti nella predispozione del budget.

Quali sono, allora, i criteri di ammissibilità dei costi? Quali le tipologie di spese che possono essere inserite nella costruzione del budget?

I costi ammissibili e voci di spesa

Sono quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto secondo le nostre Linee Guida (gestione indiretta), per il PNRR o secondo l’Annotated Model Grant Agreement (AGA) per tutti i fondi a gestione diretta.

Questi costi rappresentano le risorse necessarie per realizzare le attività previste. Se operiamo in un partenariato devono essere ripartiti fra tutti i partner, con un budget specifico per ogni partner. Questi costi sono rappresentati nel budget con macro-categorie di spesa (chiamate voci di spesa o budget lines), quali ad esempio:

  • spese generali (dirette e indirette) = overheads;
  • spese per il personale dedicato al progetto = staff;
  • spese di promozione = promotion, meeting;
  • spese viaggi e soggiorni (missioni) = travel and accomodation;
  • consulenze e servizi esterni = external expertise;
  • attrezzature = equipment;
  • spese preparatorie (ammesse purtroppo solo in pochissimi programmi- Interreg+Fse).

I costi non ammissibili

Come già specificato, quindi, non tutti i costi sono ammissibili. Per esempio:

  • costi sostenuti grazie al contributo di altri finanziamenti (divieto di doppio finanziamento);
  • normalmente non sono ammissibili i "contributi in natura" o in-kind contribution (cioè costi non sostenuti dal beneficiario, per esempio: valore di un immobile di proprietà), ma molti nuovi programmi gestiti direttamente dalla CE prevedono la possibilità di valorizzare con un costo figurativo il costo per i volontari coinvolti o il costo figurativo per chi non ha la busta paga. È da verificare se ammissibili sul programma su cui si lavora;
  • altro costo non ammissibile è l’IRAP: mai ammissibile per la Commissione Europea nei fondi diretti, ammissibile invece per i programmi a gestione indiretta.

Altri costi non ammissibili:

  • interessi debitori;
  • spese non necessarie e irragionevoli;
  • l'IVA, a meno che il partecipante non sia in grado di dimostrare, attraverso un documento ufficiale, di non essere in grado di recuperarla (in tal caso l'IVA è ammissibile);
  • multe, penali e spese per controversie legali.

Pianificazione budget: consigli utili

Un budget corretto a livello tecnico e ben bilanciato è il presupposto essenziale per una candidatura di successo, ma anche per una gestione efficace del progetto. Per questo, è importante conoscere gli strumenti e le metodologie più adatte ad una corretta predisposizione del budget.

In particolare, è importante conoscere le nuove normative; conoscere gli strumenti pratici necessari per la predisposizione del budget in fase di presentazione della richiesta di finanziamento; conoscere i criteri di ammissibilità dei costi e avere le competenze adatte per poter compilare i formulari di spesa.