Uno degli elementi chiave nella scrittura del progetto è la pianificazione dei costi e la corretta predisposizione del budget. Oltre a rispettare e fare attenzione alla coerenza tra costi e attività progettuali, risulta fondamentale avere chiarezza in merito a quali siano i costi ammissibili e quali invece non lo sono.
Nella concretizzazione dell'idea progettuale, la pianificazione dei costi deve quindi rispettare determinare regole. I costi ammissibili sono costi che possiamo imputare nel budget di progetto, viceversa i costi non ammissibili non possono essere inseriti nella predispozione del budget.
Quali sono, allora, i criteri di ammissibilità dei costi? Quali le tipologie di spese che possono essere inserite nella costruzione del budget?
Sono quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto secondo le nostre Linee Guida (gestione indiretta), per il PNRR o secondo l’Annotated Model Grant Agreement (AGA) per tutti i fondi a gestione diretta.
Questi costi rappresentano le risorse necessarie per realizzare le attività previste. Se operiamo in un partenariato devono essere ripartiti fra tutti i partner, con un budget specifico per ogni partner. Questi costi sono rappresentati nel budget con macro-categorie di spesa (chiamate voci di spesa o budget lines), quali ad esempio:
Come già specificato, quindi, non tutti i costi sono ammissibili. Per esempio:
Altri costi non ammissibili:
Un budget corretto a livello tecnico e ben bilanciato è il presupposto essenziale per una candidatura di successo, ma anche per una gestione efficace del progetto. Per questo, è importante conoscere gli strumenti e le metodologie più adatte ad una corretta predisposizione del budget.
In particolare, è importante conoscere le nuove normative; conoscere gli strumenti pratici necessari per la predisposizione del budget in fase di presentazione della richiesta di finanziamento; conoscere i criteri di ammissibilità dei costi e avere le competenze adatte per poter compilare i formulari di spesa.