Creazione di un Pubblico ministero europeo contro l’uso fraudolento dei fondi europei
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Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla creazione di una procura europea contro l’uso fraudolento dei fondi europei. Nel solo 2015 le frodi hanno interessato 637.6 milioni di euro di fondi europei spesi negli stati membri. Come riporta una relazione della Commissione europea, documenti falsi o falsificati sono il tipo più comune di frode. Le frodi all’IVA costano ai contribuenti europei circa 50 miliardi di euro all’anno. L’Ufficio del Pubblico ministero europeo (o Procura europea) sarà un’istituzione indipendente con l’autorità di investigare e processare a livello europeo queste frodi e altri crimini a danno degli interessi finanziari dell’Unione. Il Parlamento europeo si è impegnato nella creazione di una tale istituzione sin dal 2014, attraverso una serie di risoluzioni. Questa settimana si tengono il dibattito (mercoledì 4 ottobre) e il voto (giovedì 5 ottobre) per l’approvazione di questa nuova entità europea. Ma in pratica cosa significa? La procura europea permetterà uno scambio rapido di informazioni, il coordinamento delle inchieste delle forze di polizia, un rapido intervento per bloccare i capitali e l’arresto di sospettati oltre confine. L’Ufficio del Pubblico ministero avrà sede in Lussemburgo ma oltre al procuratore capo avrò magistrati in tutti i paesi partecipanti per lo svolgimento quotidiano delle indagini e dell'azione penale in linea con la legislazione dello stato in questione. I magistrati condurranno le inchieste in maniera indipendente dalla loro attività ordinaria di pubblici ministeri. [su_button url="http://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/eu-affairs/20170929STO85001/lotta-alle-frodi-ai-fondi-ue-il-pubblico-ministero-europeo" target="blank" style="flat" background="#014e9c " size="5" center="yes" radius="0"]Maggiori Informazioni[/su_button]