Nell'ambito del
Fondo asilo, migrazione e integrazione è stato pubblicato il bando
"Campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare in Paesi terzi", che mette a disposizione 4,5 milioni di euro a sostegno di progetti di informazione e sensibilizzazione al fine di prevenire la
migrazione irregolare. Inoltre, sempre nell'ambito del Programma FAMI è ancora aperta la call
Integrazione dei cittadini dei Paesi terzi, pubblicata a novembre e con scadenza prevista il
01/03/2018. https://news.prodosacademy.com/2017/11/29/integrazione-dei-cittadini-dei-paesi-terzi/
Il bando
L'obiettivo del bando è contribuire al cambiamento di percezioni e di comportamento dei cittadini di Paesi terzi e delle figure che influenzano le loro decisioni in merito alla migrazione illegale verso i paesi dell'UE. La call sostiene
progetti per campagne di informazione e sensibilizzazione, al fine di prevenire la
migrazione irregolare, ed in particolare il traffico di migranti e la tratta di esseri umani, destinate a Paesi quali
Algeria, Gambia, Guinea Conakry, Costa d’Avorio, Niger, Mali, Marocco, Senegal, Tunisia. Obiettivi
I progetti dovranno perseguire i seguenti obiettivi specifici:
- fornire informazioni attendibili, fattuali ed equilibrate sui rischi della migrazione irregolare - durante il viaggio e dopo l’arrivo - nonché sulle alternative legali di migrazione e sulle opportunità economiche se si rimane nel Paese di origine;
- dare autorevolezza a voci credibili nel contrastare i racconti dei trafficanti sulla migrazione irregolare;
- rafforzare la cooperazione multi-stakeholder tra soggetti quali organizzazioni della società civile, ricercatori, organi di stampa, attori statali locali, diaspora etc;
- migliorare la sostenibilità delle attività di comunicazione e dei risultati della campagna.
Azioni
Le attività previste dal progetto devono prevedere:
- Ricerca preparatoria per lo sviluppo di una strategia di comunicazione su misura, per identificare il pubblico target delle attività di comunicazione, le sue caratteristiche, le motivazioni, i bisogni e le lacune di informazione, nonché l’accesso ai media e la loro fruizione.
- Una strategia di comunicazione basata sui risultati della ricerca, in particolare per definire: l’ambito geografico della campagna e del contesto migratorio; il pubblico target e la sua segmentazione (genere, età, istruzione, professione); i messaggi chiave da veicolare, gli elementi visivi che la identificano; un approccio creativo che consenta la partecipazione e il feedback da parte del pubblico target; i canali di comunicazione da utilizzare nella campagna, per garantire un mix di media tradizionali e social; gli strumenti alternativi di comunicazione come spettacoli teatrali, concorsi (fotografici, musicali, video) e premi , visite scolastiche, coinvolgimento di celebrità e testimonial; la definizione di una metodologia di monitoraggio e valutazione della campagna con indicatori chiave di prestazione (KPI), sia qualitativi che quantitativi; un piano dettagliato per il lancio e la gestione della campagna
- La produzione e attuazione della campagna di comunicazione, incluso il pre-test dei messaggi da veicolare e del contenuto della campagna su gruppi del pubblico target; la produzione del contenuto della campagna; il lancio delle attività di comunicazione.
- Il monitoraggio e la valutazione dei risultati e dell’impatto della campagna, in particolare la raccolta e l’analisi degli indicatori chiave di prestazione definiti nella strategia di comunicazione; la previsione di eventuali adeguamenti della campagna in corso, se necessari; l’individuazione di insegnamenti e buone pratiche per campagne future.
- Una strategia per la sostenibilità della campagna, tra cui il coordinamento con attori statali e non statali, durante tutta la campagna, al fine di condividere know-how e buone pratiche, sensibilizzare e sviluppare capacità.
Le attività di comunicazione saranno indirizzate
sia ai potenziali migranti sia alle principali figure di influenza come: famiglie, leader religiosi o di comunità, insegnanti, migranti di ritorno, e ai soggetti che facilitano la migrazione.
Beneficiari
Possono presentare domanda gli
enti pubblici, organismi privati non-profit, enti privati profit purché operino senza scopo di lucro, e organizzazioni internazionali. La proposta progettuale deve:
- essere realizzata da un consorzio composto da almeno 2 enti
- prevedere una durata massima di 18 mesi
- essere rivolta ad uno dei Paesi terzi previsti dal bando
- richiedere un contributo compreso tra un minimo di 500.000 e un massimo di 1.000.000 di euro
Il contributo può coprire fino al
90% dei costi totali ammissibili del progetto. I progetti devono essere
presentati
esclusivamenteper via telematica tramite il sistema accessibile dal
Portale dei partecipanti entro il 05/04/2018,
ore 17.00
Per presentare proposte progettuali nell'ambito dei Programmi Rights, Equality and Citizenship (REC) e Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI),
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Progettazione europea e diritti umani Rimani aggiornato: Iscriviti alla nostra newsletter
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