29 Dicembre 2017

FAMI: nuovo bando per sensibilizzare sui rischi della migrazione irregolare

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Nell'ambito del Fondo asilo, migrazione e integrazione è stato pubblicato il bando "Campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare in Paesi terzi", che mette a disposizione 4,5 milioni di euro a sostegno di progetti di informazione e sensibilizzazione al fine di prevenire la migrazione irregolare. Inoltre, sempre nell'ambito del Programma FAMI è ancora aperta la call Integrazione dei cittadini dei Paesi terzi, pubblicata a novembre e con scadenza prevista il 01/03/2018. https://news.prodosacademy.com/2017/11/29/integrazione-dei-cittadini-dei-paesi-terzi/

Il bando

L'obiettivo del bando è contribuire al cambiamento di percezioni e di comportamento dei cittadini di Paesi terzi e delle figure che influenzano le loro decisioni in merito alla migrazione illegale verso i paesi dell'UE. La call sostiene progetti per campagne di informazione e sensibilizzazione, al fine di prevenire la migrazione irregolare, ed in particolare il traffico di migranti e la tratta di esseri umani, destinate a Paesi quali Algeria, Gambia, Guinea Conakry, Costa d’Avorio, Niger, Mali, Marocco, Senegal, Tunisia.  

Obiettivi

I progetti dovranno perseguire i seguenti obiettivi specifici:
  • fornire informazioni attendibili, fattuali ed equilibrate sui rischi della migrazione irregolare - durante il viaggio e dopo l’arrivo - nonché sulle alternative legali di migrazione e sulle opportunità economiche se si rimane nel Paese di origine;
  • dare autorevolezza a voci credibili nel contrastare i racconti dei trafficanti sulla migrazione irregolare;
  • rafforzare la cooperazione multi-stakeholder tra soggetti quali organizzazioni della società civile, ricercatori, organi di stampa, attori statali locali, diaspora etc;
  • migliorare la sostenibilità delle attività di comunicazione e dei risultati della campagna.
 

Azioni

Le attività previste dal progetto devono prevedere:
  1. Ricerca preparatoria per lo sviluppo di una strategia di comunicazione su misura, per identificare il pubblico target delle attività di comunicazione, le sue caratteristiche, le motivazioni, i bisogni e le lacune di informazione, nonché l’accesso ai media e la loro fruizione.
  2. Una strategia di comunicazione basata sui risultati della ricerca, in particolare per definire: l’ambito geografico della campagna e del contesto migratorio; il pubblico target e la sua segmentazione (genere, età, istruzione, professione); i messaggi chiave da veicolare, gli elementi visivi che la identificano; un approccio creativo che consenta la partecipazione e il feedback da parte del pubblico target; i canali di comunicazione da utilizzare nella campagna, per garantire un mix di media tradizionali e social; gli strumenti alternativi di comunicazione come spettacoli teatrali, concorsi (fotografici, musicali, video) e premi , visite scolastiche, coinvolgimento di celebrità e testimonial; la definizione di una metodologia di monitoraggio e valutazione della campagna con indicatori chiave di prestazione (KPI), sia qualitativi che quantitativi; un piano dettagliato per il lancio e la gestione della campagna
  3. La produzione e attuazione della campagna di comunicazione, incluso il pre-test dei messaggi da veicolare e del contenuto della campagna su gruppi del pubblico target; la produzione del contenuto della campagna; il lancio delle attività di comunicazione.
  4. Il monitoraggio e la valutazione dei risultati e dell’impatto della campagna, in particolare la raccolta e l’analisi degli indicatori chiave di prestazione definiti nella strategia di comunicazione; la previsione di eventuali adeguamenti della campagna in corso, se necessari; l’individuazione di insegnamenti e buone pratiche per campagne future.
  5. Una strategia per la sostenibilità della campagna, tra cui il coordinamento con attori statali e non statali, durante tutta la campagna, al fine di condividere know-how e buone pratiche, sensibilizzare e sviluppare capacità.
Le attività di comunicazione saranno indirizzate sia ai potenziali migranti sia alle principali figure di influenza come: famiglie, leader religiosi o di comunità, insegnanti, migranti di ritorno, e ai soggetti che facilitano la migrazione.  

Beneficiari

Possono presentare domanda gli enti pubblici, organismi privati non-profit, enti privati profit purché operino senza scopo di lucro, e organizzazioni internazionali. La proposta progettuale deve:
  • essere realizzata da un consorzio composto da almeno 2 enti
  • prevedere una durata massima di 18 mesi
  • essere rivolta ad uno dei Paesi terzi previsti dal bando
  • richiedere un contributo compreso tra un minimo di 500.000 e un massimo di 1.000.000 di euro
Il contributo può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. I progetti devono essere presentati esclusivamenteper via telematica tramite il sistema accessibile dal Portale dei partecipanti entro il 05/04/2018, ore 17.00
Per presentare proposte progettuali nell'ambito dei Programmi Rights, Equality and Citizenship (REC) e Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), scopri il corso in Progettazione europea e diritti umani  

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  La redazione di Prodos Academy