I fondi europei sono uno strumento importante per supportare gli enti del territorio nei processi di sviluppo e innovazione, per questo è fondamentale comprendere fin da subito che esistono due tipi di fondi europei: i fondi diretti e indiretti.
, attraverso le Direzioni Generali o le Agenzie Esecutive. Questi fondi sono organizzati dalla CE in programmi tematici e riguardano sia le
, come ad esempio i settori ambiente, energia, salute, ricerca e innovazione, sia le
, come i programmi di cooperazione e di sostegno allo sviluppo di Paesi Terzi.
attraverso la pubblicazione periodica dei bandi nella Gazzetta Ufficiale dell'UE e sono poi ulteriormente diffusi dai centri d’informazione nei singoli Stati membri. Per l'attuazione dei programmi tematici le diverse Direzioni Generali della CE utilizzano
.
Le sovvenzioni consistono nell'erogazione da parte della commissione europea di
contribuiti a fondo perduto ai beneficiari finali, che vengono selezionati secondo le
call for proposal, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE o sui siti delle diverse DG responsabili. La sovvenzione può finanziare un'azione specifica, ovvero un progetto che contribuisca all'attuazione di una delle politiche settoriali dell'UE, oppure finanziare il funzionamento di una organizzazione che persegue uno scopo di interesse generale europeo. I
progetti che vengono selezionati devono avere un elevato valore innovativo e un valore aggiunto europeo, ovvero le soluzioni prospettate per il raggiungimento degli obiettivi devono essere valide per più stati membri dell'UE.
La gara d'appalto
Le gare d'appalto, o
call for tenders, sono gare per la fornitura di beni o servizi che vengono prestati all'UE per garantire il funzionamento delle istituzioni europee o l'attuazione di programmi europei. Tra i servizi possono essere compresi studi, assistenza tecnica, formazione, consulenze e servizi pubblicitari. Mentre le sovvenzioni sono co-finanziate in misura variabile dalla CE,
nel caso della gara d'appalto il criterio di selezione è il rapporto qualità-prezzo. Fondi indiretti
Per quanto riguarda i fondi europei a gestione indiretta, o strutturali, essi
riguardano la politica regionale dell'UE, ovvero tutte quelle azioni attraverso le quali l'UE
promuove la coesione e cerca di ridurre il divario economico e sociale tra le regioni europee. In questo caso si crea un rapporto diretto tra le istituzioni regionali e nazionali e i beneficiari. Ciò significa che le risorse finanziarie del bilancio dell'UE vengono trasferite dalla CE agli Stati membri, così come tutte le procedure di assegnazione e di verifica ex-post.
La gestione dei fondi strutturali è quindi condivisa nel senso che le linee guida per le azioni dei fondi vengono stilate a livello europeo, mentre la loro
attuazione viene gestita dalle pertinenti autorità nazionali o regionali in ciascuno stato membro, le quali definiscono i Programmi Operativi e in seguito selezionano e monitorano i progetti.
In conclusione, dovendo scegliere tra fondi diretti e indiretti, se vogliamo avviare una nuova attività d'impresa, acquistare materiali o sviluppare un progetto innovativo per conto nostro, verifichiamo la disponibilità di finanziamenti specifici rivolgendoci alle autorità nazionali o regionali (fondi indiretti).
Se cerchiamo, invece, fondi per le nostre idee progettuali ad ampio raggio, rivolgiamo l’attenzione alle sovvenzioni comunitarie (fondi diretti - call for proposal); infine, se cerchiamo ulteriori sbocchi per i nostri prodotti o servizi, diamo un’occhiata alle gare d'appalto (fondi diretti - call for tenders).