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9 Ottobre 2017

Sguardo sull'imprenditoria femminile: numeri e opportunità

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L’imprenditoria femminile, in particolare quella giovanile, si trova a vivere un trend positivo. Dal 2010 ad oggi il 40% delle nuove aziende sono a conduzione femminile e il 12% hanno alla guida un’imprenditrice under 35; turismo e commercio i settori che registrano un aumento della presenza femminile. Dal punto di vista geografico Lombardia, Lazio e Campania sono le regioni dove è stato aperto il maggior numero di imprese da donne, a prescindere dalla data di costituzione, mentre quelle di recente costituzione prendono vita soprattutto in Puglia, Lazio e Toscana. I dati emergono dall'elaborazione statistica dell’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere e le rilevazioni sono al 30 giugno 2017. Un riconoscimento ed uno stimolo all'imprenditoria femminile arriva dalla Commissione europea che nell'ambito del Programma Horizon2020 ha lanciato la quinta edizione del Premio europeo per Donne Innovatrici (EU Prize for Women Innovators) con il fine di dare visibilità e assegnare un riconoscimento alle donne che hanno coniugato eccellenza scientifica e attitudine al business attraverso la creazione di imprese innovative. L'edizione 2018 premia 4 vincitrici: 3 per il “Premio per donne innovatrici”, alle quali spetterà una somma di 100mila euro (1° premio), 50mila euro (2° premio) e 30mila euro (3° premio), e 1 vincitrice del “Premio per innovatrici emergenti” che riceverà una somma pari a 20mila euro. Destinatarie sono le donne residenti nei Paesi UE e nei Paesi associati ad Horizon 2020 che hanno fondato o co-fondato una società e che hanno beneficiato, individualmente o come società, di finanziamenti nazionali o europei per la ricerca e l’innovazione, compresi finanziamenti dal settore privato. La società deve essere stata registrata anteriormente al 1° gennaio 2016 e presentare un fatturato di almeno 100mila euro (50mila per il Premio per innovatrici emergenti). Le candidate a quest’ultimo devono essere nate successivamente al 1° gennaio 1987. Il Premio ricompensa soluzioni innovative già sviluppate e non di prossimo sviluppo, prodotti e servizi di cui dovrà essere dimostrata l’originalità e le potenzialità di accesso al mercato, evidenziandone anche l’impatto economico e sociale. Il concorso rimane aperto fino al 15 novembre 2017, ore 17.00 (ora di Bruxelles). A livello nazionale, l'imprenditoria femminile riceve uno stimolo dal :"Nuove imprese a tasso zero" l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori, che ha l'obiettivo di sostenere le start up di micro e piccole imprese a prevalente partecipazione giovanile e/o femminile. Possono ricevere le agevolazioni le imprese costituite in forma societaria da non più di 12 mesi, comprese le società cooperative, la cui compagine societaria sia composta per oltre la metà dei soci e delle rispettive quote di partecipazione, da giovani tra i 18 ed i 35 anni e/o da donne, e le società costituende formate da persone fisiche, purché provvedano alla loro costituzione entro i 45 giorni dalla comunicazione del provvedimento di ammissione. I settori interessati sono:
  • Produzione di beni
  • Fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • Commercio di beni e servizi
  • Turismo
  • Attività della filiera turistico-culturale
  • Servizi per l’innovazione sociale.
Vengono finanziati programmi d’investimento non superiori a € 1.500.000 da realizzare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. Alcune opportunità regionali Laregione Lazio con il bando Innovazione Sostantivo Femminile, alla sua terza edizione, vuole supportare la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile. Saranno finanziabili i progetti che includono la realizzazione di nuovi prodotti o servizi tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie e che siano coerenti con le aree di specializzazione della Smart Specialization Strategy regionale (ossia Scienze della vita e benessere, Energia e ambiente, Agroalimentare, Mobilità sostenibile, Fabbricazione digitale, Domotica ed edilizia sostenibile, Beni culturali e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Aerospazio, Sicurezza e protezione). Il contributo concesso (a fondo perduto, a valere sui fondi del POR FESR 2014-2020) sarà pari al 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 euro per ogni progetto, che dovrà essere realizzato nella Regione Lazio. Le domande possono essere presentate fino al 31/10/2017.LaCamera di Commercio della Provincia di Teramo (Abruzzo) con il bandoper la concessione di contributi alle nuove imprese giovanili ed alle imprese femminili intende sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale giovanile e femminile, la nascita di nuove imprese e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, tramite la concessione di contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove attività imprenditoriali a favore delle imprese femminili. I contributi sono destinati all'acquisto di beni strumentali materiali e immateriali e investimenti finalizzati alla adozione di metodi per il risparmio energetico e l'efficientamento energetico. La scadenza del bando è fissata al 01/12/2017.Laregione Veneto con il "Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile" intende promuovere e sostenere le PMI a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi. Sono ammesse alle agevolazioni le piccole e medie imprese che rientrano in una delle seguenti tipologie: • imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni; • società anche di tipo cooperativo i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne. Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature e arredi; mezzi di trasporto a uso interno o esterno, a esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture; opere edili/murarie e di impiantistica, incluse le spese connesse di progettazione, direzione lavori e collaudo; programmi informatici. Il Bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo non inferiore a euro 20.000,00 e non superiore a euro 150.000,00. La domanda può essere presentata a partire dal 6 novembre al 16 novembre 2017.Strumenti utiliLa Commissione europea mette a disposizione alcuni strumenti tra cui la piattaforma WEgate, la quale offre supporto nelle fasi di progettazione e di sviluppo di un'impresa, funzionando come un vero e proprio incubatore. La piattaforma mette a disposizione numerosi contenuti: informazioni sulle opportunità di finanziamento, rete di networking, tutoraggio da parte di mentor selezionati. A livello nazionale, il Ministero delle Pari Opportunità ha predisposto un sito attraverso cui è possibile consultare gli strumenti attivati dal Dipartimento per le pari opportunità per favorire l’accesso al credito delle donne imprenditrici, delle lavoratrici autonome e delle libere professioniste. Infine, sulla nostra piattaforma puoi consultare alcuni abstract di casi di successo dell'imprenditoria femminile e la guida sull’impegno strategico dell'Unione europea per la parità di genere. Se vuoi acquisire competenze per la stesura del tuo progetto segui il nostro corso Tecniche e metodi per la redazione e la gestione delle proposte progettuali.   La redazione di Prodos Academy