La relazione sulla politica di coesione alimenta la discussione sui fondi europei dopo il 2020
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La Commissione europea ha pubblicato la 7° relazione sulla coesione, che fa il punto sullo stato delle regioni nell'UE, trae insegnamenti dal ricorso ai fondi europei per la coesione durante gli anni della crisi e definisce il contesto della politica di coesione dopo il 2020. Analizzando lo stato attuale della coesione economica, sociale e territoriale dell'UE, la relazione esamina l'Unione approfonditamente: l'economia europea è in ripresa ma permangono disuguaglianze tra i vari Stati membri e al loro interno. Gli investimenti pubblici nell'UE sono ancora inferiori ai livelli precedenti la crisi ma le regioni e gli Stati membri hanno bisogno di ulteriore sostegno per affrontare le sfide individuate nel documento di riflessione sul futuro delle finanze dell'UE: la rivoluzione digitale, la globalizzazione, i mutamenti demografici e la coesione sociale, la convergenza economica e i cambiamenti climatici. La relazione non condiziona la proposta definitiva della Commissione ma alimenta la discussione sulla politica di coesione dopo il 2020. Essa suggerisce una politica di respiro europeo finalizzata a tre obiettivi principali: gestire la globalizzazione, non lasciare nessuno indietro e sostenere le riforme strutturali. [su_button url="http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-3644_it.htm" target="blank" style="flat" background="#014e9c " size="5" center="yes" radius="0"]Maggiori Informazioni[/su_button]