L'Unione europea si pone come obiettivo quello di raggiungere, entro il 2020, una percentuale media di dispersione scolastica non superiore al 10%, trovandosi oggi ad avere una percentuale del 13,8%. In questo scenario si inseriscono i 2 nuovi bandi pubblicati dal Ministero dell'Istruzione a valere sul PON Per la Scuola 2014-2020, che hanno come priorità la lotta al disagio sociale e il potenziamento delle competenze di base degli studenti. >>>
MIUR: bando per la promozione della pratica sportiva Il bando "Scuola al Centro"
L’obiettivo primario del
bando è riequilibrare e compensare situazioni di svantaggio socio-economico nelle aree a rischio e in quelle periferiche attraverso
progetti di inclusione sociale e lotta al disagio che garantiscano l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico. Gli interventi devono rivolgersi a gruppi di studentesse e di studenti con difficoltà e bisogni specifici, maggiormente esposti al rischio di abbandono scolastico, anche attraverso il coinvolgimento di soggetti del territorio quali enti pubblici e locali, associazioni e fondazioni.
Il progetto formativo
Il bando finanzia interventi e
progetti formativi di contrasto alla dispersione scolastica per:
- favorire l’introduzione di approcci innovativi;
- rispondere a bisogni specifici con il coinvolgimento dei genitori e delle famiglie;
- aprire le scuole nel pomeriggio, il sabato, nei tempi di vacanza, in luglio e settembre.
Il progetto deve essere articolato in
moduli, ciascuno della durata minima di 30 ore, ma che possono anche articolarsi in moduli di 60 o 100 ore, da realizzare prevalentemente nei periodo di sospensione della didattica curricolare; per ogni modulo è possibile coinvolgere
15/20 studentesse e studenti. I percorsi formativi devono essere caratterizzati da un
forte orientamento alla pratica, modularità e flessibilità dei percorsi, da un
approccio “non formale” e dall'"imparare facendo". È auspicabile che nell'ambito del progetto siano proposte e realizzate specifiche attività che coinvolgano gli studenti in situazioni concrete, realizzate anche in luoghi diversi dai normali contesti formativi, dove possono essere vissuti, sperimentati, attuati, condivisi i contenuti formativi prescelti e rese operative le conoscenze, le abilità e le competenze teoriche. Diverse le
attività realizzabili: laboratori di potenziamento della lingua straniera, iniziative per il contrasto alla violenza nei contesti scolastici, promozione della parità di genere e lotta alla discriminazione e al bullismo, laboratori di innovazione didattica e digitale, laboratori di musica strumentale, laboratori di arte scrittura creativa e teatro, laboratori creativi e artigianali, laboratori di educazione interculturale e ai diritti, laboratori di educazione finanziaria e laboratori di educazione alimentare. L’intero progetto formativo può essere realizzato negli anni scolastici 2018-2019 e 2019-2020.
Beneficiari
Possono partecipare al bando le
scuole statali di ogni ordine e grado, di tutte le Regioni italiane ad eccezione della Valle d’Aosta e della provincia autonoma di Trento (destinatarie di un avviso specifico). Il budget a disposizione del bando è di
130 milioni di euro. I
contributi vanno da un massimo di 40.000 euro per le scuole fino a 1.000 studenti e arrivano a 45.000 per quelle con più di 1.000 studenti. Le domande di partecipazione potranno essere presentate
onlinedalle ore 10.00 del 21 marzo 2018 alle ore 15.00 del9 maggio 2018.
Bando per progetti di potenziamento delle competenze
Il 2°
avviso riguarda invece il finanziamento di progetti di
potenziamento delle competenze di base degli studenti in chiave innovativa, rivolti al rafforzamento degli apprendimenti linguistici, espressivi, relazionali e creativi e per lo sviluppo delle competenze in lingua madre, lingua straniera, matematica e scienze.
Il progetto formativo
Il progetto consiste in un
insieme di moduli (attività) da 30 o 60 ore ad integrazione del Piano dell’Offerta Formativa. I moduli attivabili sono:
- lingua madre
- italiano per stranieri (L2)
- lingua straniera
- lingua inglese per le allieve e per gli allievi delle scuole primarie
- matematica
- scienze.
Nelle
scuole dell’infanzia sarà possibile realizzare anche moduli di musica, espressione corporea e creativa.
Beneficiari
L'avviso è aperto a tutti gli
istituti scolastici e prevede un budget complessivo di 150 milioni di euro. I finanziamenti vanno da un minimo di 20.000 euro per le scuole dell’infanzia fino ad un massimo di 45.000 euro per le scuole del primo e del secondo ciclo. La presentazione delle proposte progettuali potrà essere effettuata
onlinedalle ore 10.00 del 19 marzo 2018 alle ore 15.00 dell’11 maggio 2018.
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