Il MIUR con la pubblicazione del
bando "Promozione della pratica sportiva" vuole sostenere iniziative innovative volte a potenziare la cultura del “benessere”, valorizzare luoghi e spazi di aggregazione giovanile e promuovere percorsi educativi interdisciplinari, finalizzati a contrastare l’intolleranza, il razzismo, il bullismo e il cyberbullismo, la violenza e l'uso e abuso di sostanze stupefacenti. >>>
Bando Erasmus+ per lo sport: aperto l’invito a presentare proposte Il bando
L’Avviso prevede 2 linee di attività. Vediamole nel dettaglio
1. Utilizzo di spazi territoriali
La finalità di questa 1° linea di intervento è la realizzazione di “
Cantieri Socio-Culturali-Sportivi e Incubatori per lo sport” attraverso l'uso di spazi e strutture esterne all'istituto tra cui parchi, centri sociali, spazi verdi, palestre e spazi di aggregazione non formali frequentati da giovani, trasformandoli in
centri di aggregazione, di pratica sportiva, di sviluppo sociale e civico, attraverso l'organizzazione settimanale di
laboratori prevalentemente dedicati all'educazione fisica in tutte le sue articolazioni. Inoltre, nell'ambito del progetto, su tali spazi potranno essere previsti piccoli
interventi di riqualificazione, non strutturali, da parte degli studenti, al fine di renderne migliore la fruibilità da parte della collettività. Lo stanziamento totale per questa linea è di
1 milione di euro; ogni progetto potrà essere finanziato fino ad un importo massimo di
70 mila euro.
2. Campus residenziali
I campus residenziali danno l'opportunità agli studenti di svolgere
attività didattiche extracurriculari, ludico-motorie e laboratori creativi. Durante i campus sono inoltre previsti momenti dedicati all'approfondimento delle conoscenze e delle competenze di cittadinanza attraverso l’utilizzo del gioco e della creatività in forme laboratoriali, aggregative e inclusive. I campus devono prevedere un minimo di 4 pernottamenti per un gruppo di partecipanti almeno pari a 15 studenti. Lo stanziamento totale per questa linea è di
450 mila euro; ogni progetto potrà essere finanziato fino ad un importo massimo di
20 mila euro.
Enti ammissibili
I progetti possono essere presentati da
istituzioni scolastiche solo se in rete con almeno 1 dei seguenti soggetti:
- associazioni sportive dilettantistiche anche non riconosciute;
- associazioni sportive con personalità giuridica;
- società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro costituite nella forma di società di capitale o di società cooperativa;
- enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI;
- federazioni sportive riconosciute dal CONI;
- associazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus).
Spese ammissibili
Sono ritenuti ammissibili i costi relativi a spese per:
- coordinamento e progettazione; segreteria e gestione amministrativa. L'importo di tali spese non può superare il 3% delle spese complessive del progetto;
- vitto, alloggio e trasporto;
- attrezzature, materiali, forniture di beni e servizi specifici per il progetto;
- attività previste dal progetto per il personale interno ed esterno;
- piccoli interventi di manutenzione.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate al Ministero esclusivamente attraverso il portale
monitor440 seguendo la relativa procedura
entro le ore 12.00 del 19 marzo 2018.
Segui il corso Fondi europei per lo sport per conoscere le opportunità di finanziamento offerte dall'Europa per il settore sportivo e avere consigli sulla gestione organizzativa e finanziaria dei progetti approvati. Leggi anche: Rimani aggiornato:
Iscriviti alla nostra newsletter La Redazione di Prodos Academy