8 Novembre 2017

Nuovo bando per la Blue economy: un'opportunità per il Mediterraneo

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L’Agenzia Esecutiva per le Piccole e Medie Imprese (EASME) ha lanciato l’invito a presentare proposte "Sustainable Blue Economy" al fine di accelerare lo sviluppo della blue economy e la sua implementazione in Europa e nell'area del Mediterraneo. Il bando ha un budget complessivo di 14,5 milioni di euro e si compone di 4 aree diverse.  

Perché la blue economy è importante per l’Unione europea?

Mari ed Oceani rappresentano un’opportunità di crescita economica e di creazione di posti di lavoro per i Paesi membri. L’innovazione nell'economia marittima è cruciale per il futuro dell’Unione trattandosi di un settore che coinvolge diversi ambiti economici tra cui la produzione di energia pulita e lo sviluppo di industrie nuove e sostenibili in settori come le biotecnologie e l'acquacoltura. L'obiettivo generale è quello di investire nel potenziale del mare avendo come priorità la sostenibilità ambientale. E’ in questo contesto che si inserisce questa call al fine di creare le condizioni per accelerare l'espansione della blue economy in Europa, convogliando gli sforzi e gli sviluppi recenti per uno sviluppo sostenibile dei settori dell'economia, soprattutto con azioni di ripristino e miglioramento dell'ecosistema marino e costiero.  

Il bando

Il bando comprende 4 strand diversi, budget e scadenze variano a seconda delle 4 aree previste:
  1. Progetti dimostrativi per l'economia blu

Data la difficoltà a reperire finanziamenti per trasformare progetti piloti e dimostrativi in progetti di primo piano replicabili, questo strand vuole dare sostegno a progetti basati su tecnologie innovative che sperimentino, implementino e aumentino le nuove applicazioni industriali e soluzioni per l'economia blu, affinché possano essere pronti per il mercato. Alcune delle attività previste:
  • produrre nuovi materiali, prodotti o dispositivi; installazione di nuovi processi, sistemi e servizi e/o il miglioramento di quelli già progettati, prodotti e installati;
  • consultare, ottenere feedback e convalidare con le parti interessate le tecnologie, i servizi e i prodotti che vengono testati, implementati o scalati
  • preparare la completa commercializzazione (analisi di mercato, investimenti, piani aziendali elaborati)
Il Budget è di € 8.000.000 e la scadenza per l’invio delle proposte è fissata al 28/02/2018. Il cofinanziamento del progetto è pari al 65% dei costi ammissibili.

2. Strategie e tecnologie efficienti in materia di rifiuti marini

Questo strand mira a supportare progetti che sviluppino tecniche e metodologie per:
  • Ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti marini provenienti da fonti marine
  • Monitorare e quantificare il contributo delle fonti marine sui rifiuti marini
  • Eliminare e riciclare, in maniera efficiente ed eco-sostenibile, i rifiuti recuperati dai fondali marini ed oceanici.
Il budget previsto è di € 8.000.000 e la scadenza fissata per il 28/02/2018. Il cofinanziamento del progetto è pari all’80% dei costi ammissibili.

3. Reti blu per il Mediterraneo

Questo strand mira a promuovere la creazione di reti per sostenere la nascita di posti di lavoro, l'innovazione e l'imprenditoria nell'economia blu del Mediterraneo attraverso la cooperazione tra vari stakeholder, come enti pubblici e privati, tra cui istituti di formazione e d'istruzione, cluster marittimi, comunità locali di industrie ittiche europee e paesi partner del Mediterraneo. Il Budget previsto è di € 3.000.000 e la scadenza è fissata al 28/02/2018. Il cofinanziamento del progetto è pari all’80% dei costi ammissibili.

4. Azioni congiunte per un' economia blu sostenibile nel Mediterraneo

Infine, in quest'ultimo settore vengono incentivati e finanziati progetti per il ripristino di ecosistemi costieri e marini danneggiati o degradati nelle zone del Mediterraneo ad alto potenziale, per un'ampia gamma di servizi marini. Il budget previsto è di € 1.500.000 euro e la scadenza è fissata l'08/02/2018. Il cofinanziamento copre l’80% dei costi eleggibili. I progetti possono essere presentati da enti pubblici e privati. Le proposte devono essere inviate da almeno due entità di due Paesi diversi ed il coordinatore deve avere la sede in uno Stato membro dell'UE.   Il 09/11/2017 a Bruxelles ci sarà una giornata informativa sul bando.   Puoi leggere anche:   Per rimanere aggiornato con le news sugli ultimi bandi in uscita e sulla nostra offerta formativa iscriviti alla newsletter   La redazione di Prodos Academy