Un'agricoltura più moderna con i fondi PNRR per sviluppare una filiera agricola e alimentare più smart e sostenibile. Ammonta a 500 milioni e mezzo di euro la dotazione finanziaria del PNRR destinata all'innovazione e alla meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare: i contributi serviranno per ammodernare i macchinari così da permettere l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, riducendo l’impatto ambientale attraverso una catena di distribuzione sempre più sostenibile.
Le risorse destinate direttamente all'agricoltura fanno riferimento principalmente alla Missione 2 del PNRR, e specificamente, nell'ambito della Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile. Il progetto mira a rinnovare il parco macchine delle imprese agricole e delle imprese agromeccaniche, per investire in sistemi per rendere più efficiente la produzione.
L'investimento 2.3 della missione 2 contempla l'erogazione di un contributo in conto capitale a fondo perduto per l'ammodernamento dei macchinari agricoli. Un progetto che guarda ai cambiamenti climatici in atto che rendono sempre più frequenti le emergenze legate a stati di siccità che coinvolgono anche il settore agricolo le cui produzioni di qualità dipendono dalla possibilità di irrigare le colture.
Al via, quindi, i bandi regionali per l’erogazione dei contributi PNRR i cui beneficiari sono le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come definite all’allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472.
Trasformare l'agricoltura italiana in agricoltura 4.0: è l'obiettivo del progetto nato con i fondi PNRR per rilanciare e valorizzare il made in Italy con sistemi più innovativi, meno inquinanti con un minore uso di pesticidi, nuove tecnologie per lavorare, stoccare e confezionare i prodotti sempre con un occhio attento alla sostenibilità ambientale. Questi obiettivi sono particolarmente rilevanti nel processo di trasformazione dell'olio d'oliva, settore strategico per l'industria agroalimentare italiana, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare un calo significativo.
Dal produttore al consumatore, la strategia adottata sostiene che gli agricoltori sono chiamati a trasformare più rapidamente i loro metodi di produzione e utilizzare al meglio nuove tecnologie attraverso la digitalizzazione, per ottenere migliori risultati ambientali, aumentare la resilienza climatica e ridurre e ottimizzare l'uso dei fattori produttivi.
Quali sono i benefici?
Con dotazioni finanziarie differenti per regione, i bandi offrono contributi per le imprese con diversi interventi ammissibili. Oltre 30 mila euro sono destinati alla Sardegna, per esempio, per l’ammodernamento del parco macchine del settore agricolo, per l’innovazione del sistema di irrigazione e gestione delle acque. Con il bando destinato alla Lombardia si punta ad attrezzature di precisione e sostituzione dei veicoli nel rispetto del principio DNSH del PNRR. Importanti anche i contributi destinati alla regione della Campania, ma anche Trentino Alto Adige, Piemonte, Sicilia, Calabria, con i bandi che perseguono gli obiettivi fissati dalla missione 2 del PNRR. In Veneto, alcuni dei contributi erogati, sono destinati al potenziamento della competitività sui mercati delle aziende agricole e per accrescerne la redditività migliorando le performance ambientali.
Schede sintetiche, documenti e link utili, interventi ammissibili: la piattaforma Obiettivo Europa offre la possibilità di consultare tutti i bandi regionali destinati alle imprese con tutte le informazioni neccessarie per partecipare, scadenze e requisiti.