20 Marzo 2018

Ricerca e Sviluppo: bandi per le infrastrutture e la mobilità dei ricercatori

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400 milioni di euro provenienti dal Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione 2014-2020, lo strumento cofinanziato dai fondi europei che con un budget complessivo di 1,2 miliardi di euro promuove attività di Ricerca e Sviluppo e Innovazione, con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno. 2 i bandi pubblicati da poco dal MIUR, vediamoli in dettaglio.   >> Fondi europei per PMI e startup innovative  

Potenziamento di infrastrutture di ricerca

L'avviso prevede il finanziamento di progetti finalizzati al potenziamento delle infrastrutture di ricerca individuate dal MIUR come prioritarie nel PNIR 2014-2020 (Programma Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca) e ammissibili per l’accesso ai fondi del PON. Le infrastrutture individuate sono quelle funzionali all'implementazione di progetti rispondenti ad 1 o più ambiti ESFRI (Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca) e che risultino di notevole impatto sugli obiettivi individuati dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, con la capacità di garantire l’autosostentamento nel medio e lungo termine ed attivare interventi nelle regioni meno sviluppate o in transizione.  

I progetti

I progetti di potenziamento dell’infrastruttura di ricerca esistente potranno riguardare 1 o più tipologie di intervento tra:
  • il potenziamento diffuso di tutta l’infrastruttura di ricerca;
  • il potenziamento di una sua parte circoscritta;
  • il potenziamento in termini di ampliamento dell’infrastruttura di ricerca esistente.
 

Le risorse

La dotazione finanziaria complessiva dell'avviso è di euro 286.094.904,00 così suddivise:
  • 34.083.920,00 di euro sono riservati alle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna);
  • 252.010.984,00 di euro sono riservati all'area meno sviluppata (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia);
Il finanziamento copre il 100% dei costi ammissibili; ciascun progetto deve avere un importo compreso tra i 5.000.000,00 e i 20.000.000,00 di euro. Nel caso in cui il soggetto proponente intenda presentare un progetto con un costo totale superiore all'importo massimo previsto dal bando, dovrà indicare le fonti di finanziamento per la copertura della parte eccedente. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente tramite lo sportello telematico SIRIO a partire dalle ore 12 del 5 aprile 2018 ed entro le ore 12 del 15 giugno 2018.  

Attrazione e mobilità dei ricercatori

Nell'ambito dell'Asse I "Capitale umano" del PON Ricerca e Sviluppo 2014-2020 è stato pubblicato l'avvisoMobilità dei Ricercatori" che prevede azioni volte a favorire la mobilità e l'attrazione di ricercatori in ambito universitario.  

Il bando

Il bando si articola in 2 linee di intervento:
  1. mobilità dei ricercatori: sostegno alla contrattualizzazione come ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lett. a) della legge 240/2010, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di 4 anni alla data del presente avviso, da indirizzare alla mobilità internazionale;
  2. attrazione dei ricercatori: sostegno alla contrattualizzazione, come ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24,comma 3, lett. a) della legge 240/2010, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di 8 anni alla data del presente avviso, operanti presso atenei/enti di ricerca/imprese fuori dalle Regioni obiettivo del PON Ricerca e Sviluppo 2014-2020 o anche all’estero, con esperienza almeno biennale presso tali strutture.
La durata del contratto come ricercatore a tempo determinato deve rispettare i seguenti limiti:
  1. linea 1: 36 mesi, con previsione, per ciascun contratto, dello svolgimento di un periodo obbligatorio da 6 a 15 mesi di lavoro (anche non consecutivo) in uno o più Atenei/Enti di Ricerca al di fuori del territorio nazionale;
  2. linea 2: 36 mesi, con la possibilità, per ciascun contratto, di un eventuale periodo da 6 a 15 mesi di ulteriore work experience, presso una o più istituzioni pubbliche italiane (ovunque ubicate nel territorio nazionale) o europee.
 

Destinatari

Le proposte possono essere presentate da atenei statali e non statali aventi sede amministrativa ed operativa nelle regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).  

La proposta

La proposta deve illustrare il Piano Operativo per le attività di Attrazione e Mobilità, ed in particolare:
  1. le attività, connesse con specifiche linee di ricerca (fino a un massimo di 3 per ogni Piano) che la sede operativa intende sviluppare o potenziare, indicando l’area di specializzazione prevalente;
  2. per ogni linea di ricerca, inoltre, deve essere redatta una sintetica descrizione dello stato dell’arte e delle collaborazioni eventualmente già attive, nonché la dotazione aggiuntiva di ricercatori a tempo determinato necessaria per il migliore sviluppo delle attività illustrate.
 

Risorse disponibili e scadenze

Per il finanziamento dei progetti le risorse messe a disposizione dal MIUR, a carico del FSE e del Fondo di Rotazione Nazionale, sono pari a 110 milioni di euro. Le domande devono essere presentate tramite lo sportello telematicodalle ore 15.00 del 23 aprile 2018 fino alle ore 15.00 del 31 maggio 2018.  
Nella sezione dedicata agli Strumenti di Progettazione trovi la Guida ai programmi europei dedicati alla ricerca e all'innovazione.   Leggi anche:   Rimani aggiornato: Iscriviti alla nostra newsletter   La Redazione di Prodos Academy