I programmi operativi nazionali PON sono principalmente conosciuti per i
finanziamenti del settore scuola. Ma i piani di intervento sono diversi e riguardano per la programmazione 2014-2020 varie tematiche: infrastrutture, cultura, legalità, imprese, ricerca, politiche urbane, governance, inclusione sociale, giovani, occupazione, scuola, sviluppo rurale e pesca.
Ma cosa sono esattamente i PON? E chi può accedervi?
Partiamo dai
Fondi strutturali. Essi rappresentano la parte più consistente dei finanziamenti comunitari, ma non vengono erogati direttamente dalla Commissione ai diretti beneficiari. Si parla di
finanziamenti europei a gestione indiretta e vengono assegnati agli Stati e alle Regioni che possono sia emettere avvisi per assegnare direttamente le risorse a disposizione, sia affidarle ad altri “organismi intermedi” che a loro volta emetteranno bandi su misure specifiche. In Italia, i principali Fondi strutturali sono organizzati in
Programmi Operativi Nazionali (PON) o Regionali (POR) definiti all’interno del Quadro Strategico Nazionale (QSN).
Per la programmazione 2014-2020 i Pon sono in tutto quindici, in parte cofinanziati dal Fesr e dal Fse (12 programmi), in parte dal Feasr (due programmi), e in parte dal Feamp (1 programma). Alcuni PON sono destinati solo a tutto il territorio nazionale ed altri a specifiche aree territoriali. Non solo scuole ma anche imprese, pubbliche amministrazioni, enti e organismi di ricerca, enti non profit possono rientrare tra i beneficiari di questi programmi. Tutte le informazioni sui bandi attivati e sulle modalità di partecipazione sono reperibili presso le Autorità di gestione del programma.
I PON 2014-2020 PER TEMATICA E AUTORITA' DI GESTIONE
Territorio Nazionale
Città Metropolitane- obiettivo: migliorare la qualità ed efficienza dei servizi urbani e dell’inclusione sociale a vantaggio della popolazione più fragile
- 14 città metropolitane: Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo
- AG: Agenzia per la Coesione Territoriale
Governance e capacità istituzionaleInclusione- obiettivo: propone misure e servizi innovativi contro la povertà e la marginalità sociale
- si raccorda con i Programmi Operativi regionali, nonché con il FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti) e con il PON Città Metropolitane
- AG: Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
Iniziativa occupazione giovani - Garanzia Giovani- obiettivo: far fronte al tema dell’occupazione giovanile e alle sue sfide
- struttura diversa dagli altri PON poiché si concentra su un solo obiettivo tematico, un solo asse e molteplici azioni.
- AG: Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Sistemi di politiche attive per l'occupazione- obiettivo: azioni di supporto alle riforme strutturali del Programma nazionale di riforma (Pnr) in tema di occupazione, mercato del lavoro, capitale umano, produttività
- in stretto raccordo con gli interventi previsti dai Programmi operativi regionali del Fse, dai Pon Iniziativa Occupazione Giovani e Pon per la scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento
- AG: Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
Scuola Rete rurale- obiettivo: offrire un sostegno alle misure per lo sviluppo rurale, attraverso lo scambio di buone pratiche ed esperienze fra territori rurali e la migliore implementazione dei PSR a livello regionale e su base nazionale
- AG: Ministero delle politiche agricole
Affari marittimi e pesca- obiettivo: favorire la promozione di una pesca e di una acquacoltura competitive, redditizie e sostenibili sotto il profilo ambientale, socialmente responsabili e finalizzate ad uno sviluppo territoriale equilibrato ed inclusivo, nonché l’attuazione della Politica Marittima Integrata (PMI) dell’Unione in modo complementare rispetto alla Politica di Coesione e alla Politica Comune della Pesca (PCP)
- AG: Ministero delle Politiche Agricole
Regioni meno sviluppate (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia)
Infrastrutture e reti Cultura e Sviluppo Legalità - obiettivo: interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di legalità per cittadini e imprese delle Regioni
- AG: Ministero dell'Interno
Regioni meno sviluppate (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) e in transizione (Molise, Abruzzo, Sardegna)
Imprese e competività- obiettivo: interventi per le imprese nelle regioni interessate favorendo la crescita economica e il rafforzamento della presenza delle aziende italiane nel contesto produttivo globale
- AG: Ministero dello Sviluppo Economico
Ricerca e InnovazioneIniziativa PMI I PRIMI PASSI PER CHI VUOLE PARTECIPARE AD UN PON
Nonostante ci siano notevoli differenze tra i bandi per la tipologia di interventi, ambito territoriale e spese ammissibili la partecipazione ad uno dei bandi PON richiede alla base una buona idea progettuale che dovrà essere espressa tramite un
business plan che presenti:
- soggetto proponente
- analisi dettagliata del contesto di riferimento
- obiettivi
- punti di forza e debolezza
- potenzialità del mercato
- costi da affrontare, progetti di spesa
- eventualità disponibilità di risorse proprie
I bandi possono prevedere diverse tipologie di finanziamenti: dai contributi a fondo perduto ai finanziamenti a tasso agevolato o credito di imposta. E' bene comunque far riferimento ai siti web di ogni Autorità di Gestione che pubblicherà tutta la documentazione con i principali adempimenti da attuare. Leggi anche: