25 Settembre 2017

POR FESR LAZIO: la Regione lancia il bando Creatività 2020

Condividi su
POR-FESR-Lazio-Creatività-2020.jpg

Nel quadro del POR FESR 2014-2020, la Regione Lazio ha pubblicato qualche giorno fa l'atteso bando “Creatività 2020” per rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale nel settore Industrie Creative e Digitali.

A partire dalle ore 12,oo del 26 settembre sarà possibile accedere al portale GECOWEB per la compilazione online del formulario.

Il bando si inserisce nel quadro del pacchetto Reindustrializzazione lanciato lo scorso anno dalla Regione nell’ambito del POR FESR per promuovere i settori-chiave della Smart Specialization Strategy, di cui sono già usciti i bandi Life 2020, Mobilità sostenibile e intelligente, Ket 2020, Aerospazio e sicurezza, Bioedilizia e smart building.

Con un impegno di spesa complessivo pari a 9.260.000 euro, di cui 5.290.000 destinati a Progetti Semplici e 3.970.000 per Progetti Integrati, la Regione intende finanziare a fondo perduto progetti imprenditoriali realizzati da imprese laziali, singole e associate, nelle seguenti aree di intervento:

a. sviluppo, produzione e distribuzione Cross-Mediale. Rientrano in questo ambito, a titolo di esempio: lo sviluppo e l'adozione di tecnologie digitali applicate al mondo dell’audiovisivo, dello spettacolo dal vivo e di nuove forme di intrattenimento, nelle fasi di pre-produzione, produzione, postproduzione, effetti speciali e distribuzione; sviluppo e adozione di applicazioni e servizi digitali in grado di collegare contenuti audiovisivi, anche già sviluppati, ai bisogni dei diversi mercati; sviluppo e utilizzo di tecnologie digitali per il restauro e la tutela del patrimonio culturale immateriale, per consentirne nuove modalità di valorizzazione e fruizione.

b. Sviluppo di applicazioni digitali, sia come prodotto che come servizio, riferiti a:

1. servizi digitali per medicina, salute e benessere personale (per esempio sistemi per la fornitura, l’analisi e il trattamento delle immagini diagnostiche).

2. Nuove modalità di fruizione che favoriscano il collegamento tra progettualità e contenuti ai bisogni di nuovi mercati (ad es. accesso mediante mobile o public devices, anche per i turisti), migliorandone quindi il valore percepito.

Con il POR FESR la Regione Lazio descrive la strategia e definisce gli strumenti per contribuire alla realizzazione della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e per il conseguimento della coesione economica, sociale e territoriale.

I Progetti Semplici sono Progetti Imprenditoriali che devono prevedere un Piano di Investimento Materiale e Immateriale, i cui costi ammissibili non possono essere inferiori a 50.000,00 euro e non possono superare 500.000 euro. I Progetti Semplici possono essere presentati da PMI e Liberi Professionisti, esclusivamente in forma singola.

I Progetti Integrati possono essere composti da uno o più Piani di Investimento e/o Attività, riferibili all’insieme delle Azioni POR FESR previste dal bando. Possono presentare domanda di finanziamento in questo ambito: imprese in forma singola; imprese in collaborazione con un solo Organismo di Ricerca e Diffusione della Conoscenza; Aggregazioni Temporanee composte da almeno due imprese e non più di sei soggetti, quindi con eventuale presenza di uno o più Organismi di Ricerca e di Diffusione della Conoscenza.

I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione della sovvenzione. L’importo complessivo delle spese ammissibili deve essere non inferiore a 500 mila euro, oppure, se il Progetto è composto da sole attività RSI, non inferiore a 200 mila euro. In ogni caso la sovvenzione non potrà superare i 3 milioni di euro.

Il bando Creatività 2020, a valere sul POR FESR Lazio 2014-2020, si rivolge in via prioritaria alle PMI, che possono ottenere contributi per tutti i piani di investimento, sia per i progetti semplici che per quelli integrati. Le grandi imprese sono beneficiarie di sovvenzioni solo limitatamente alle attività di Ricerca e Sviluppo (RSI). Gli Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza, infine, sono ammessi a partecipare alle aggregazioni temporanee solo in qualità di partner ed esclusivamente per attività di RSI, presentando richiesta di effettiva collaborazione con le imprese.

Nella valutazione delle proposte particolare attenzione sarà rivolta all'impatto che il progetto sarà in grado di produrre in termini di miglioramento delle condizioni occupazionali, di diversificazione produttiva e di mercato, di sostenibilità ambientale e miglioramento delle performance ambientali della filiera/settore.Per i Progetti Semplici, le domande di partecipazione dovranno pervenire via PEC a partire dalle ore 12 del 10 ottobre 2017 e fino alle ore 12 del 12 dicembre 2017. Per i Progetti Integrati la “finestra” sarà aperta dalle ore 12 del 24 ottobre 2017 fino alle ore 12 del 9 gennaio 2018. L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della PEC.Nel periodo di programmazione 2014-2020 l'Italia gestisce 75 Programmi Operativi cofinanziati a valere sui 4 Fondi Strutturali e di Investimento europei: Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE), Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e Fondo per la politica marittima e della pesca (FEAMP).Vuoi conoscere le priorità di investimento nella tua regione e lo stato di attuazione dei Programmi Operativi Nazionali? Consulta questa tabella sul sito dell'Agenzia per la Coesione Territoriale. Informazioni-chiave sulla politica di coesione in Italia per il periodo di programmazione 2014-2020 sono disponibili nella scheda informativa che trovi sul sito di Prodos Academy.   La Redazione di Prodos Academy