31 Ottobre 2018

"Un passo in avanti" per il contrasto alla povertà educativa minorile. Fino a 70 milioni di euro per idee innovative.

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L'impresa sociale Coi Bambini apre un bando per idee innovative rivolto al contrasto della povertà educativa minorile. Un fenomeno in costante evoluzione che alimenta non solo fattori di disuguaglianza ma incide profondamente sulle prospettive di sviluppo e crescita dell'intero Paese. Il rapporto di Save the Children "Nuotare contro corrente. Povertà educativa e resilienza in Italia" per la campagna "Illuminiamo il Futuro", lo evidenzia chiaramente: in Italia un bambino su dieci vive in povertà assoluta; quasi 1 milione e 300 mila, il 12,5% del totale. Una condizione economica che alimenta meccanismi sociali disparitari che precludono l'opportunità e la crescita di alcuni bambini rispetto ad altri. Fattore che impatta inevitabilmente anche sugli aspetti futuri del nostro Paese dal punto di vista sociale e socio-economico. Da qui nasce l'importanza di investire in interventi a favore dei minori che generino un ritorno che sia sostenibile nel lungo periodo.  

"Un passo in avanti": il quarto bando promosso da Coi Bambini

"Un passo in avanti" è la nuova linea di intervento pensata per il sostegno di progetti, dal contenuto particolarmente innovativo, rivolti al contrasto della povertà educativa minorile. La povertà educativa, insidiosa quanto e più di quella economica, può portare a condizioni di vero e proprio sfruttamento di minori sul mercato del lavoro, a fenomeni come abbandono e dispersione scolastica, bullismo e violenza nelle relazioni tra pari. L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo. Per poter accedere ai contributi, occorre presentare attraverso il modello predisposto on line una breve sintesi dell'idea progettuale che si intende realizzare, in una o più regioni italiane. Sono destinati fino a un massimo di 70 milioni di euro: le proposte dovranno arrivare entro, e non oltre, le ore 13:00 del 14 dicembre 2018.   Leggi anche: