La composizione del partenariato è uno dei criteri di ammissibilità di un progetto europeo. Ecco perché la scelta del partner o dei partner è una fase importante per chi intende partecipare ad un bando europeo. Dalla concretizzazione di una buona partnership dipende il risultato stesso del progetto: come scegliere i partner e perché è importante il partenariato?
Proporsi come Lead Partner di un progetto europeo implica essere consapevoli delle proprie capacità ed è importante comprendere se esistono le condizioni per proporsi come tale. Come soggetto che presenta l’idea progettuale, il capofila ha la responsabilità, tra le altre, di scegliere il partner o i partner in grado di realizzare le attività del progetto, la cui mission sia coerente con le attività stesse.
Chiedersi se si è o meno in grado di essere il Lead Partner è quindi il primo passo verso la scelta del partenariato, in quanto da questa dipenderà il futuro stesso del progetto. Un buon partner contribuisce nella fase redazionale, una delle più delicate.
Dopo il capofila, che agisce in nome di tutti partner nei rapporti con l’istituzione finanziatrice, il partner è il soggetto che contribuisce al raggiungimento del risultato finale del progetto. Perché quindi è importante la composizione della partnership?
È un criterio di ammissibilità: in alcuni progetti viene scritto che per partecipare al progetto servono almeno tre partner di tre Paesi membri così come sono indicati nel bando. È un criterio di selezione: ci deve essere una corrispondenza tra la missione del partner e le attività che vengono proposte; è necessario prevedere, ad esempio, autorità locali che sono responsabili e capaci di applicare il tema del progetto.
La partnership è importante perché affronta il tema della capacità gestionale dei partner: ciò vuol dire che la capacità gestionale del capofila deve essere coerente con la dimensione del budget richiesto. Inoltre, se parliamo di buon partenariato è indispensabile che ogni partner sia in grado di produrre contributi nella fase redazionale che restituiscano la situazione del suo Paese o della sua area tematica.
Una buona partnership non si inventa, è il risultato di un lavoro pregresso, di contatti aziendali acquisiti e si mantiene con newsletter e con un costante scambio di informazioni.