Un insieme di attività coordinate che mira a raggiungere determinati obiettivi, entro un periodo di tempo limitato e con un budget definito: il progetto sociale è orientato a un risultato specifico, ha un inizio e una fine e utilizza risorse professionali, strumentali e finanziarie predeterminate.
Sono due i vincoli legati alla progettazione sociale: la durata e il budget: l’obiettivo prestabilito deve essere raggiunto entro il tempo previsto e nel rispetto dei limiti di budget. Per questo, il monitoraggio diventa una funzione chiave nella gestione di un progetto sociale: se qualcuno dei fattori sopracitati cambia, anche gli altri ne risentiranno.
Il progetto sociale è una modalità operativa estremamente elastica e flessibile, capace di rispondere ai cambiamenti, con il minor spreco di risorse.
In generale, lavorare a progetto ha molti aspetti positivi:
Per queste ragioni si è diffusa sempre di più la cultura della progettazione anche tra le organizzazioni del terzo settore. Da un lato, infatti, c'è sempre di più la necessità di cogliere le opportunità economiche messe a disposizione da parte di enti pubblici e privati e dall'altra le risorse interne sono sempre più limitate, non solo in termini economici, ma anche in termini temporali e umani. Vanno, quindi, messe a frutto nel migliore dei modi, puntando sull'efficienza.
Le attività non possono essere di puro servizio assistenzialistico: questo metodo permette di passare da un ruolo di supplenza e sostituzione delle inefficienze delle istituzioni, a un ruolo di soggetto attivo nella programmazione e nella gestione degli interventi sul territorio.
Il progetto non è altro che il risultato del processo di progettazione, quindi da un punto di vista concettuale assume un'importanza marginale. Occorre superare la logica della centralità del progetto e mettere al centro gli interventi che consentono di valorizzare il processo di progettazione sociale, cioè tutte quelle attività utili ad assicurare una pianificazione integrata e coerente delle singole iniziative.
Come si trasforma una bella idea in un progetto sostenibile, innovativo e finanziabile? La progettazione è un processo complesso in evoluzione continua. Ogni processo ha un ciclo di vita scandito dalla consegna dei documenti e dal raggiungimento di determinati risultati la cui valutazione decide sulla possibilità di passare alla fase successiva.
Per semplificare, la vita del progetto può essere suddivisa in 4 fasi:
Una progettazione è "buona" e efficace solo se rispetta determinati principi metodologici. Eccoli:
Nell'ambito della progettazione sociale, è sempre un bene progettare in gruppo per poter usare la collaborazione di più professionalità e per poter instaurare un meccanismo virtuoso di controllo tra più soggetti. Inoltre, è utile ricordare che prima di sottoporre un progetto sociale a un ente finanziatore, il progetto può essere sottoposto alla valutazione di professionisti esterni, ricorrendo quindi alla consulenza per la progettazione.
Un punto di vista che sia competente sul lavoro svolto ed esterno al gruppo di persone che hanno lavorato sulla progettazione è un passaggio fondamentale perché mette in risalto i pregi e i difetti del progetto, riducendo al minimo gli errori.
Come trovare tutte le opportunità di finanziamento internazionali, europee, nazionali, regionali e delle Fondazioni? Grazie all'attività del monitoraggio bandi, un processo che richiede tempo, risorse e capacità di individuare il programma di finanziamento più adatto al proprio progetto.