Il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Asylum, Migration and Integration Fund, AMIF) è il principale strumento a sostegno delle politiche di gestione dei flussi migratori e di rafforzamento della cooperazione tra Paesi membri al fine di raggiungere l’obiettivo di creare uno spazio comune di “libertà, sicurezza e giustizia”.
Il programma è gestito dalla Commissione europea, Direzione Generale Migrazione e affari interni, che pubblica annualmente bandi per progetti, gare d’appalto, sovvenzioni dirette e accordi di delega.
Le azioni lanciate attraverso bandi diretti della Commissione europea hanno una natura transnazionale e devono dimostrare un impatto su più Paesi membri.
La parte predominante dei fondi, tuttavia, viene realizzata attraverso incentivi finanziari per gli Stati dell’Unione europea e viene, dunque, gestita a livello nazionale (per l’Italia dal Ministero dell’Interno e, per una piccola parte, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali).
Questi bandi finanzieranno progetti nazionali e non necessitano, dunque, di partenariati internazionali.
I bandi pubblicati dalla Commissione europea finanziano le seguenti tipologie di azione:
Asilo: azioni che mirano soprattutto a rafforzare la capacità di gestione di situazioni di emergenza da parte degli Stati membri, nonché la raccolta, l’analisi e la diffusione dei dati relativi alle procedure di asilo.
Migrazione legale: azioni condotte in un paese terzo e incentrate sui cittadini di paesi terzi che soddisfano le misure e le condizioni antecedenti alla partenza secondo quanto previsto dal diritto internazionale.
Integrazione: partendo dai servizi di assistenza e consulenza, azioni di istruzione e formazione, di inserimento nel paese di accoglienza e volte a promuovere l’emancipazione.
Rimpatrio: tutte le misure di rimpatrio e reinserimento assistito nel paese di origine.
Il budget stanziato per la realizzazione degli interventi ammonta a 3.1 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020, impiegati a loro volta nell’ambito dei programmi nazionali (88% del totale), delle azioni dell’Unione, dell’assistenza emergenziale, della Rete Europea sulle Migrazioni, dell’assistenza tecnica.
L’Italia, per il periodo tra il 2014-2020, ha ricevuto circa 382.311.087 milioni di euro dai fondi per i programmi nazionali e di emergenza.
Il 15 ottobre è stato pubblicato il nuovo Bando per Azioni Transnazionali che stanzia sovvenzioni per un totale di 32.700.000 di euro.
La data di scadenza prevista per la presentazione delle domande è il 16 febbraio 2021, e possono partecipare persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri che aderiscono al Programma (tutti gli Stati dell’UE tranne la Danimarca), ed in particolare:
Le idee progettuali riceveranno un finanziamento a copertura del 90% dei costi ammissibili e dovranno riferirsi a specifiche aree tematiche:
Ogni scheda bando è collegata direttamente a Obiettivo Europa il portale sui fondi europei.