Nell'ambito del Programma Erasmus+ 2023, l'Azione chiave 2 sostiene i partenariati per la cooperazione per permettere alle organizzazioni partecipanti di acquisire esperienza e competenze nella cooperazione internazionale. Le azioni sostenute nell'ambito dell'Azione chiave 2, dovrebbero avere ricadute positive non solo sulle organizzazioni stesse ma, a livello più generale, dovrebbero generare risultati di alta qualità mettendo in atto pratiche innovative nel rispetto dell'ambiente.
In base agli obiettivi dei progetti proposti, alle organizzazioni sono offerti due tipi di partenariato: partenariati di cooperazione e partenariati su scala ridotta.
Per scegliere il tipo di partenariato più adeguato al proprio profilo e alla propria idea progettuale, per ogni organizzazione che intenda partecipare è utile proporre un approfondimento. In particolare, i partenariati su scala ridotta rappresentano uno strumento a favore di nuovi partecipanti e organizzazioni meno esperte per garantire loro la possibilità di accesso al Programma Erasmus+ 2023.
Come strumento di inclusione e accessibilità, i partenariati di questo tipo offrono una possibilità concreta ai piccoli operatori e agli individui difficili da raggiungere nei campi dell’istruzione scolastica, dell’istruzione degli adulti, dell’istruzione e formazione professionale, della gioventù e dello sport. L'obiettivo è quello di ridurre le barriere all'accesso al Programma per le organizzazioni con minore capacità organizzativa.
Questa azione è caratterizzata da importi minori delle sovvenzioni concesse alle organizzazioni, da una durata inferiore e da requisiti amministrativi più semplici rispetto ai partenariati di cooperazione, proprio perché l'obiettivo è quello di coinvolgere organizzazioni meno esperte. I partenariati su scala ridotta sosterranno anche attività a carattere transazionale e nazionale ma con dimensione europea, permettendo alle organizzazioni di avere i mezzi per raggiungere le persone con minori opportunità.
Inoltre, grazie a questo tipo di partenariato sarà possibile contribuire alla creazione e allo sviluppo di reti transnazionali e alla promozione di sinergie con e tra le politiche locali, regionali, nazionali e internazionali.
Per riassumere, quali sono allora gli obiettivi dell'azione?
Nel contesto dell'azione chiave 2 del Programma Erasmus+ e in merito ai partenariati su scala ridotta, è necessario che:
Per essere presi in considerazione per il finanziamento Erasmus+, i partenariati su scala ridotta devono occuparsi almeno di una priorità orizzontale e che ognuna di queste sia articolata in una priorità specifica per settore.
A beneficiare di una sovvenzione Erasmus+ può essere qualsiasi organizzazione con sede in uno Stato membro dell'Ue o in un paese terzo associato al programma. I partenariati su scala ridotta dovrebbero coinvolgere un'ampia gamma di partner idonei in modo da sviluppare una fitta rete di competenze e profili specifici, creando occasione di scambio di professionalità e accrescimento delle capacità.
Per tutte le informazioni in merito alle scadenze, criteri di ammissibilità, numero e profilo delle organizzazioni partecipanti, è possibile consultare direttamente il bando Erasmus+ 2023. Azione chiave 2 dedicato ai partenariati su scala ridotta.