Sin dalla sua fondazione, l'Unione Europea mira a garantire la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali all'interno del suo territorio, anche attraverso un mercato europeo comune in grado di favorire la crescita economica, il progresso, il benessere, la pace e la coesione sociale tra i popoli degli Stati membri.
Nonostante ci siano alcune barriere tecniche, giuridiche e burocratiche che ne intralciano lo sviluppo e l'efficienza, il miglioramento del Mercato Unico costituisce un pilastro imprescindibile per Bruxelles.
Il programma 2021-2027 previsto nella proposta della Commissione europea riunirà molte attività in un unico quadro coerente con l'intento di ridurre le sovrapposizioni e concentrare gli investimenti nei settori in cui l'incidenza dell'intervento è maggiore.
La proposta della Commissione è articolata in questo modo:
Il programma intende prevenire, contrastare e debellare le malattie animali e gli organismi nocivi per le piante, sostenere il miglioramento del benessere degli animali, migliorare l'efficacia, l'efficienza e l'affidabilità dei controlli ufficiali e favorire la sostenibilità della produzione e del consumo di alimenti.
Per raggiungere questi obiettivi si prevede l'impiego di un sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi, l'utilizzo di laboratori di riferimento e centri di riferimento dell'Unione Europea e il finanziamento delle misure di emergenza e della formazione per le autorità competenti in materia di alimenti, mangimi, salute e benessere degli animali e delle piante coltivate.
La Commissione aspira a garantire che i prodotti che vengono immessi sul mercato siano sicuri e che i consumatori siano sempre più aggiornati sulle regole.
Inoltre, a tal proposito, viene considerato essenziale aiutare le autorità nazionali a collaborare efficacemente e rapidamente.
In questo caso è prevista la predisposizione di un sistema di allarme rapido per i prodotti pericolosi, una rete di cooperazione per la tutela dei consumatori per contrastare le pratiche illegali a livello dell'UE, la costituzione di centri europei per risolvere problemi e un sistema di risoluzione delle controversie online.
L'obiettivo principale della Commissione è fornire diverse forme di sostegno alle imprese e PMI. Viene quindi ritenuto fondamentale erogare sostegno finanziario, agevolare l'accesso ai mercati attraverso la riduzione degli oneri amministrativi, sostenere la diffusione dell'innovazione e promuovere un contesto favorevole alle imprese.
Queste azioni prevedono un miglioramento della rete Enterprise Europe capace di offrire un pacchetto integrato di consulenza alle PMI su come innovare e crescere a livello internazionale e la messa a disposizione di finanziamenti tramite debito e capitale proprio, nel quadro della sezione PMI del Fondo InvestEU, a cui verranno destinati 2 miliardi di euro.
Questo settore necessita di far attuare e far rispettare le regole in vigore. Oltre ciò, è considerata vitale per il mercato l'erogazione di nuove regole in settori comprendenti il diritto societario e contrattuale, l'antiriciclaggio e la libera circolazione di capitali.
Inoltre, tra gli obiettivi del nuovo programma ci sono:
Si intende perseguire questi obiettivi attraverso la creazione di uno sportello digitale unico in grado di fornire servizi amministrativi online ai cittadini e alle imprese, l'implementazione di un sistema di informazione del mercato interno per lo scambio di informazioni fra le autorità e il miglioramento di SOLVIT, la rete per la risoluzione dei problemi per i cittadini e le imprese.
Al fine di migliorare il mercato comune europeo, la Commissione ritiene necessario avere sempre dati aggiornati e attendibili. E' dunque prevista l'erogazione di finanziamenti agli istituti nazionali di statistica per la produzione e la diffusione di statistiche di alta qualità per monitorare la situazione economica, sociale, ambientale e territoriale degli Stati membri.
Ciò sarà possibile attraverso un rafforzamento del partenariato tra Eurostat, l'Ufficio statistico dell'UE, e gli istituti nazionali di statistica (per l'Italia: l'ISTAT) attraverso l'utilizzo di dati, sistemi intelligenti e tecnologie digitali.
L'aumento del numero e del tipo di relazioni all'interno del Mercato Unico necessita dell'elaborazione continua di norme a livello europeo. La Commissione ha quindi ritenuto necessario stanziare finanziamenti per le organizzazioni europee di normazione, oltre a stabilire una cooperazione efficiente con le stesse.
Per l'intero programma la Commissione ha proposto una dotazione finanziaria pari a 4 miliardi di euro, di cui la metà verranno stanziati per il Fondo InvestEU.
La ripartizione stimata del programma per il Mercato Unico prevede:
Come detto, il programma per il Mercato Unico mira a proteggere i consumatori e consentire alle PMI di prosperare. Gli obiettivi del programma sono:
Il Mercato Unico costituisce dunque un programma fondamentale per il consolidamento dell'economia e della società europea.
Infatti, sin dalla sua creazione, è stato concepito come uno strumento in grado di raccogliere i benefici dell'apertura e allo stesso tempo mitigare i costi per i più vulnerabili, oltre a promuovere la crescita proteggendo al contempo i cittadini europei dalle ingiustizie dei liberi mercati.
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