Solidarietà all'Italia: i fondi UE sosterranno il processo di ricostruzione dopo i terremoti
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La Commissione europea ha annunciato l'erogazione di una prima tranche di aiuti dell'ammontare di 30 milioni di euro a titolo del Fondo di solidarietà dell'UE e propone di finanziare totalmente le operazioni di ricostruzione nell'ambito di programmi dei fondi strutturali. La Commissione fornirà un concreto seguito al proprio impegno con due decisioni volte a sostenere il processo di ricostruzione e a rivitalizzare l'attività economica nelle regioni colpite tramite i fondi UE. La Commissione ha presentato due modalità di aiuto tramite i fondi UE:
l'imminente erogazione di una prima tranche di aiuti a titolo del Fondo di solidarietà dell'UE (FSUE).
Nei prossimi sette giorni l'Italia riceverà dal FSUE un primo versamento di 30 milioni di euro, l'importo più alto che possa essere versato a titolo di anticipo. Nel frattempo la Commissione sta valutando la richiesta dell'Italia, e una volta che le autorità italiane avranno concluso la valutazione dei danni causati dal terremoto di ottobre proporrà un importo definitivo dell'aiuto per l'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio.
un tasso di cofinanziamento dell'UE fino al 100 % per le operazioni di ricostruzione in seguito a catastrofi naturali
La Commissione propone di modificare il regolamento relativo alla politica di coesione per il periodo 2014-2020 e di introdurre la possibilità di finanziare totalmente le operazioni di ricostruzione, compreso il restauro del patrimonio culturale, attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Questa nuova proposta integrerebbe il sostegno del Fondo di solidarietà dell'UE e permetterebbe di risparmiare risorse nazionali. Nel quadro di questa misura eccezionale, le operazioni di ricostruzione potrebbero essere finanziate direttamente subito dopo una catastrofe. La proposta deve ora ricevere il sostegno del Parlamento europeo e del Consiglio. Maggiori Informazioni